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Il giorno 11 dicembre 2018 alle ore 21.00 il Napoli, da primo in classifica, si giocherà la qualificazione agli ottavi di Champion’s League sfidando il Liverpool nella bellissima tana dell’Anfield Road. Chi a settembre aveva previsto una situazione del genere è stato ricoverato in un reparto psichiatrico fino a ieri sera, lasciando il posto ai vari opinionisti “esperti” che, invece, lo davano per spacciato perché “il Napoli non può competere contro questi squadroni europei”. (Ebbene sì, mettetevi l’anima in pace perché anche il Napoli lo è!)
Pratica Stella Rossa risolta già nel primo tempo grazie ad una partenza sprint con diverse occasioni da gol, tra cui spicca un tacco di Mertens ed un colpo di testa del colossale Koulibaly che innesca un contropiede grazie al suo impeto. Il gol arriva al minuto undici sugli sviluppi di calcio d’angolo battuto da Mertens con spizzata di testa del serbo Maksimovic e zampata vincente di sinistro del capitano Marekiaro Hamsyk. Nonostante il vantaggio il Napoli continua ad attaccare anche se al 23’ Ospina deve intervenire, non in perfetto stile, su tiro ravvicinato di Rodic ma, sul proseguo dell’azione, Simic commette fallo sulla caviglia di Albiol che stringe i denti fino a fine primo tempo (per poi lasciare il posto ad Hysaj con accentramento di Maksimovic). Al 33’ il Napoli raddoppia con un collo esterno destro di Mertens che sfrutta un pregevole assist dell’ottimo Fabian Ruiz. Il leitmotiv della partita non cambia fino al duplice fischio dopo 3’ di recupero giustificati anche dall’infortunio iniziale di Ospina.
Secondo tempo che inizia come il primo, infatti al 52’ arriva il terzo gol grazie ad un assist geniale del “mediano” Hamsyk (“non può fare quel ruolo”) che imbecca Mertens il quale completa l’opera grazie ad un perfetto stop a seguire con successivo tiro a incrociare nel sette. Gol numero 20 con cui Dries, o meglio Ciro, diventa il miglior bomber europeo nella storia del Napoli. A questo punto i partenopei si rilassano attendendo buone notizie da Parigi, cosa da non fare mai soprattutto in Europa visto che al 57’ i serbi accorciano le distanze con un mancino di Ben Nabouhane servito con un assist stupendo di Marin che coglie di sorpresa la difesa del Napoli e, soprattutto, Mario Rui.
Il ritmo della partita si abbassa molto, la concentrazione dei giocatori napoletani e dei propri sostenitori si sposta altrove, infatti si odono solo i cori dei calorosi 2500 tifosi ospiti (salutati a fine partita dall’intera squadra in divisa sociale insieme al loro presidente, un esempio che dovrebbero seguire anche le altre squadre, soprattutto quando perdono…). Si attende solo il fischio finale e, magari, notizie positive che purtroppo non arrivano. Quindi, tutti a fare calcoli con notizie discordanti fino a quando si capisce finalmente che Il Napoli si qualifica se non dovesse perdere oppure con una sconfitta che non sia 1 – 0.
Poi se la Stella Rossa dovesse ripetere quanto fatto la partita scorsa in casa contro il Liverpool, potrebbe anche accadere che a fine partita anziché ascoltare dalla KOP la stupenda “YOU’LL NEVER WALK ALONE” o dalla curva partenopea “O SURDATO NNAMMURATO”, nella patria dei Beatles potremmo ascoltare l’intero stadio cantare “ALL YOU NEED IS LOVE…”
NAPOLI Ospina 6; Maksimovic 6, Albiol 6 (dal 1′ s.t. Hysaj 6), Koulibaly 7, Mario Rui 5.5; Callejon 6.5 (dal 41′ s.t. Rog S.V.), Allan 7.5, Hamsik 7.5, Fabián Ruiz 7; Insigne 5.5 (dal 32′ s.t. Zielinski S.V.), Mertens 7.5. (Karnezis, Malcuit, Diawara, Milik). All.: Ancelotti
STELLA ROSSA Borjan; Gobeljic, Degenek, Babic, Rodic; Ben Nabouhane,, Srnic (dal 20′ s.t. Jovancic), Krsticic, Simic (dal 32′ s.t. Ebecilio); Marin; Stoiljkovic (dal 1′ s.t. Joveljic). (Popovic, Pavkov, Cafù,, Sumaila). All.: Milojevic
ARBITRO: Gil Manzano (Spa) (Rodriguez-Sevilla/De Cerain; Munuera, De Burgos)
NOTE: circa 43.000 spettatori. Ammoniti: Kristicic, Jovancic, Gobeljic (S), Hysaj (N). Recuperi: 3′ p.t., 3′ s.t
MARCATORI: Hamsik 11′, Mertens 33′ p.t. e 7′ s.t., Ben Nabouhane (S) 12′ s.t.
 
Nello Ferraro

bocchetti