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MADDALONI- Natale amaro e da disoccupati. E il peggio deve ancora venire: tutto fine anno, con annesse feste comandate, e pure per l’inizio del 2019, per i 70 edili impiegati nelle opere di completamento dell’Interporto Sud Europa, saranno vissuti senza lavoro. A tenerli in vita, da un punto di vista economico, è solo ll’indennità ordinaria di occupazione secondo la nuova formulazione dell’di «Assicurazione sociale per l’impiego» (Aspi). La crisi occupazionale, presso i cantieri della piattaforma intermodale, sarà più lunga del previsto. Secondo la ricognizione periodica, fatta dalle segreterie provinciali di Fillea-Cgil, Filca.Cisl, UGL e Feneal-Uil, «non sussistono le condizioni per una ricollocazione alcuna delle maestranze non disponendo di altri appalti, delle aziende titolari e del mancato avvicendamento dei gestori dei cantieri (ben quattro) lasciati in sospeso». Calendarizzando una crisi, non ci saranno spiragli di un ritorno al lavoro prima del 31 gennaio 2019. Ma, solo dopo, il riaffidamento dei cantieri a nuove ditte comincerà la riassunzione scaglionata degli edili. E così, la crisi di natale forse troverà soluzione a Pasqua.

bocchetti