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Di Dario Bocchetti

“La stima del Professore Michele Vigliotti è una di quelle cose che conserverò per tutta la vita.
Uno degli ultimi messaggi che l’ex Rettore del Convitto Nazionale Giordano Bruno mi ha mandato soltanto qualche settimana fa, resterà indelebile nella mia mente. Ricevere i complimenti disinteressati da un uomo di quella potenza culturale ed umana, mi riempiva di responsabilità ed orgoglio.
Da lui ho appreso tanto: le rivendicazioni territoriali, l’umiltà. Ammiravo la sua cultura ed il suo modo unico di esternarla. Senza presunzione, mai. Con la classe di chi ha avuto tantissimo da dare, da trasmettere. Un’eleganza unica, un animo buono, nobile, inconfondibile.
Michele Vigliotti è un vanto di questa nostra terra. Un educatore di straordinario livello, sempre al fianco dei più bisognosi, degli ultimi.
Contro ogni genere di soprusi, contro l’arroganza dei potenti.
E guarda caso, la scomparsa del Professore, avviene all’indomani del 20esimo anniversario della morte di Fabrizio De André.
Nel suo ufficio il Prof aveva incorniciato il testo di “Creuza De Ma” e nutriva grande ammirazione per il cantautore genovese.
Oggi Maddaloni, Cervino, Caserta e l’intera Terra di Lavoro perde uno dei suoi figli più importanti, più talentuosi.
Un monumento del sapere.
Caro Professore, custodiró per sempre nel mio cuore l’essenza e la purezza della sua anima, dei suoi insegnamenti.
Arrivederci Grande Uomo”

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