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MADDALONI- Passaggio a vuoto: steccato l’appuntamento del 31 gennaio. Non ci sono ancora le imprese che dovranno gestire il completamento dei cantieri abbandonati. Si è allungata e complicata la crisi occupazionale nell’indotto dell’Interporto Sud Europa (Ise): sale a sei mesi il periodo di disoccupazione previsto per i 70 edili impegnati nel completamento dell’area commerciale e logistica. La crisi inattesa, esplosa a Natale, non sarà risolta prima di  Pasqua. Al momento, lo stato di crisi permane perché, al momento, non ci sono aziende disposte a raccogliere il testimone della Cogedi e l’Intercos sottoposte a provvedimenti di rescissione di contratto. C’è il lavoro da fare. Ci sono i cantieri abbandonati e i dipendenti o meglio gli ex dipendenti che sopravvivono con i sussidi di disoccupazione. Oltre al danno c’è pure la beffa: aspettano il pagamento del Tfr. Precedentemente fissato invano per fine dicembre 2018.

Redazione