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MADDALONI- Segnali di insofferenza: il “Parco Urbano intercomunale” aspetta ancora Maddaloni. Dopo dieci anni di attesa bisognerà attendere ancora un poco: manca all’appello il comune di Maddaloni anzi il locale Consiglio Comunale che deve approvare la convenzione per la costituzione degli organi di gestione del «Parco intercomunale Dea Diana est-tifatini». E qui che si è realizzato realizza il corto circuito: in molti comuni si è alla vigilia della tornata elettorale per le amministrative e c’è molta impazienza per chiudere gli atti che dovrebbero dare il via libera alla creazione degli enti di gestione., Nel limbo della burocrazia ci sono anche altri otto Consigli Comunali dei nove aderenti che hanno già espletato gli atti necessari per la convenzione. I tempi di Maddaloni invece non sono così stringenti. E così il conflitto è diventato palese poiché il prossimo consiglio comunale utile dovrebbe essere quello sul bilancio. Non si dovrebbe trattare di mesi bensì di qualche altra settimana. Molta l’insofferenza per chiudere un accordo urbanisticamente e ambientalmente qualificante. Troppo tardi per chi ha fretta. Secondo calendario amministrativo per il Comune di Maddaloni. Intanto, il “Parco Urbano intercomunale” muove i primi passi anche sul versante del “Premio paesaggio” il migliore progetto italiano parteciperà a Strasburgo, come candidatura italiana, per la sesta edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa e il 14 marzo, Giornata Nazionale del Paesaggio, riceverà il Premio Nazionale del Paesaggio istituito dal Ministero per i beni e le attività culturali. La Commissione di esperti nominati dal MiBAC sta ultimando il suo lavoro e tra non molto sarà reso noto il miglior progetto selezionato. Si muove pure la selezione del concorso di idee per scegliere il logo del parco, aperto ai cittadini e soprattutto alle scuole.

Redazione