00 2 min 5 anni

MADDALONI- Domenico Leggiero non si è mai tirato indietro. Non ha mai abbandonato la trincea di chi combatte per conoscere la verità sull’uranio impoverito e le vittime militari. Adesso la ministra Trenta annuncia un “tavolo tecnico a tutela delle vittime”. E Mimmo Leggiero, così come lo chiamano anche i molto amici e commilitoni casertani, così commenta e divulga la sua reazione: “E’ un passaggio storico. Ora c’è speranza per i malati e le famiglie delle vittime”. Poi aggiunge: “Finora, c’era stato un muro di gomma e bisogna tenere conti che il sistema militare complesso e potente. Riuscirà il ministro a fare quello che vuole? Io sono disponibile a sedermi a suo fianco, ma dobbiamo vedere come si pone l’amministrazione della Difesa e se seguirà Trenta in questa svolta che dimostra coscienza e sensibilità verso i militari”. Secondo l’Osservatorio militare sono 366 i militari morti per patologie attribuibili all’esposizione all’uranio impoverito e ad altre sostanze tossiche, mentre i malati sono oltre 7.500.

Redazione