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MADDALONI- Vigili urbani sotto esame. Il sindaco Andrea De Filippo mette sotto controllo i controllori: con una nota di servizio interno, il primo cittadino nonchè titolare delle delega alla polizia municipale, ha chiesto un un resoconto dei risultati ottenuti con l’utilizzo dello street control. Insomma, una sorta di computo sui costi e benefici alla luce dell’investimento sostenuto dal comune. Numeri e non opinioni. E così sono stati avviati i controlli sullo street control ovvero sul sistema delle multe a strascico (divieto di sosta per veicoli non custoditi, senza assicurazione, privi di revisione). La verità, che anche il sindaco conosce, è che lo strumento negli ultimi mesi è stato utilizzato pochissimo anche per l’oggettiva mancanza di personale dedicato. Insomma, impegnare una pattuglia per fare multe a strascico significa non avere risorse cioè per le attività ordinarie essenziali: incidenti, sequestri, controlli, Tso e molto altro. Delle due l’una: o si fanno le molteplici attività di vigilanza oppure si utilizza lo street control. La coperta è corta: non si possono fare due mansioni in contemporanea. Con buona pace dei soliti annunci: c’è lo strumento ma manca il personale. Il sindaco lo sa e per questo ha predisposto un piano occupazionale per i vigili urbani. Ma in attesa degli atti di assunzione, a tempo determinato e indeterminato, lo street control non può essere utilizzato come si potrebbe o forse dovrebbe, visto il caos della circolazione veicolare. Per la cronaca, lo strumento questo inverno è stato utilizzato pochissimo. E su questo argomento la notava letta anche come un garbato richiamo. Non ci sono le condizioni per farlo funzionare. Anche ieri, la pattuglia impegnata è stata “distolta” da contemporanee e continue richieste di interventi di altra natura. Tutto il resto sono solo annunci e le solite sgrammaticature.

Redazione