00 3 min 5 anni


Ieri, in data 27 febbraio, presso l’Asl di Caserta, si è svolto un incontro tra il Direttore Generale Mario De Blasio e i Segretari Generali delle organizzazioni sindacali UIL FPL (Domenico Vitale), CISL FP (Franco Della Rocca) e CGIL FP (Raffaele Citarella, delegato da Luigi Capaccio).

L’ordine del giorno era “confronto sull’andamento delle attività aziendali”, ed infatti sono stati trattati in maniera approfondita svariati temi, in maniera aperta, franca e nel rispetto dei rispettivi ruoli, dove è emersa una comune sensibilità e volontà di pervenire a soluzioni condivise.

In particolare, si è discusso della carenza di personale e del fabbisogno approvato dalla Regione Campania (circa 700 posti), ai quali saranno aggiunti i quelli che si renderanno disponibili a seguito di pensionamenti (turn over); come noto, la metà dei suddetti posti saranno messi a concorso con procedura riservata al personale precario con rapporto di lavoro alle dirette dipendenze dell’Asl: a tal proposito, le OO.SS. hanno chiesto tempi brevi e ridefinizione interna dei profili, tenendo conto dell’attuale fotografia delle risorse umane presenti e della qualifica professionale rivestita.

Altro argomento trattato, quello delicato delle cooperative di servizi che, a seguito di gara, espletano attività riconducibili prevalentemente alla qualifica di OSS; a tal proposito il direttore generale ha dichiarato che, nelle more dell’espletamento del concorso e della predisposizione di una nuova gara, le cooperative con rapporti attualmente in essere continueranno a fornire servizio all’Asl almeno fino al periodo estivo.

Sì è discusso poi, in generale, degli assetti organizzativi dell’Azienda, dello spinoso problema della medicina di urgenza e dell’organizzazione del servizio 118, della necessità di valorizzare le risorse umane interne in base a titoli e meriti posseduti, alla luce dei profili previsti dal nuovo CCNL: a tal proposito le OO.SS. hanno congiuntamente richiesto l’azzeramento di eventuali incarichi attribuiti in maniera non conforme al CCNL di settore, in maniera da offrire un’occasione di valorizzazione ai dipendenti in base al merito, prescindendo da logiche di appartenenza o di favoritismi.

«Il direttore generale ha precisato che quello di ieri è stato soltanto l’inizio di un sistema permanente di relazioni sindacali tra i vertici dell’Asl e delle organizzazioni sindacali Confederali», ha dichiarato Vitale, a nome delle tre Confederazioni. «Ringrazio il direttore generale per il riconoscimento della centralità di UIL FPL, CISL FP E CGIL FP nel panorama delle Organizzazioni Sindacali presenti sul territorio casertano, affermando il prezioso ruolo di mediazione rispetto ai conflitti esercitato dalle medesime OO.SS.  in quanto Corpo intermedio competente e responsabile – ha chiosato Vitale – I lavoratori saranno informati passo passo sullo sviluppo delle relazioni sindacali future: il vento è cambiato».

bocchetti