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VALLE DI MADDALONI- Da quando sono scomparsi due medici di famiglia storici che erogavano sul territorio prestazioni 24 ore su 24, è emergenza sanità di base. Tecnicamente, secondo l’Asl, la copertura ci sarebbe dal rapporto popolazione/medici secondo calcoli estesi a tutto l’ambito sanitario (che coinvolge anche il vicino comune di Maddaloni). In pratica, la popolazione si ribella con una petizione a cui sono associate ben 600 firme. Non c’è più la possibilità di scegliere il medico di base di fiducia (salvo migrare nei comuni limitrofi) e non c’è più la possibilità di avere un servizio in orario che non siano quelli rigidi di laboratorio. Scomparse o ridotte al minimo le richiestissime viste domiciliari per una utenza in età avanzata. Tecnicamente c’è la copertura e praticamente non c’è più il servizio di assistenza primario. Pur di riavere più medici, i vallesi di sono organizzati allestendo una sede ambulatoriale, temporaneamente gratuita, purchè l’assistenza che non sia limitata a poche ore giornaliere e sia salvaguardato il diritto di libera scelta del professionista di fiducia.

Redazione