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Cin Cin, buona vigilia di Natale cari concittadini, con la speranza che sia l’ultimo non Natale all’ombra delle due torri.
Il presepe al centro c’è, un po’ disastrato e tanto tanto costoso, anzi, diciamo pure che avremmo tutti fatto a meno di questo presepe.

Purtroppo c’è la netta impressione che il prossimo Natale, il cadavere dell’ex Municipio padroneggerà nuovamente Piazza Giacomo Matteotti.
Torniamo alla giornata della vigilia di Natale, caratterizzata dagli aperitivi e dal traffico.
Inutile polemizzare sul flusso veicolare; in questi giorni il traffico lo troviamo ovunque, figuriamoci in una città che già soffre particolarmente questa problematica e soprattutto la cattiva abitudine o forse l’oziosità della maggior parte di noi maddalonesi (sottoscritto incluso).
Centro storico dunque che non regge il confronto con i paesi limitrofi e zero eventi organizzati.
Bene ma non benissimo via Mario Sena, sempre più anima del commercio della città, con dj set all’esterno di bar e negozi.


Molto bene il Bar Fisio, affluenza incredibile dal mattino fino a sera.
Ma gli (ri) animatori della città, sono sempre loro: i ragazzi del Lithium, punto cardine dell’aggregazione per i giovani maddalonesi. Musica e cocktail hanno invaso il vicolo in via Amendola, visi felici e “particolarmente allegrotti”, ma in un contesto vivace e civile.

Ma ripartiamo da qui, dall’armonia e dalla felicità folkloristica dei giovani di questo luogo, con l’augurio che questa ricorrenza possa essere il punto di partenza di una città che sembra un dormitorio ma che conserva celatamente una gran voglia di vivere, di riscatto.
Viva Maddaloni, viva la gente che sorride, viva i buoni propositi.
Dario Bocchetti
 

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