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NAPOLI- (di Elio Bove) Passeranno 35 giorni più una settimana, prima che il Termovalorizzatore di Acerra riprenderà a funzionare a pieno regime e negli STIR o le aree di pertinenza saranno allestite per gli stoccaggi. Anche per rilevazioni non mancano le rassicurazioni sulla centralina. I controlli sono e saranno puntuali, soprattutto quello delle emissioni dell’impianto. A tal proposito, il Responsabile di Impianti Campania, Simone Malvezzi, è stato chiaro. “Riguardo alla rete di monitoraggio della qualità dell’aria non posso rispondere, perché non conosco nei dettagli né la struttura, né quale sia l’allestimento tecnico adottato”. Sulle emissioni non ci sono dubbi, perché “al controllo delle emissioni, posso dire che le stesse sono rigidamente controllate dai sistemi di monitoraggio continuo, degli stessi parametri che monitorano la qualità dell’aria, con rilevazione disponibile in tempo reale all’Arpac per la verifica dello stato di funzionamento dell’impianto per tutte le linee di combustione”. Infatti la Società A2A S.p.A., Procura di Nola e Arpac hanno sottoscritto un protocollo di intesa volto a promuovere la trasparenza nella gestione del termovalorizzatore di Acerra e dei monitoraggi ambientali. L’Arpac, inoltre, trasmette per conoscenza alla Procura di Nola i dati acquisiti e le valutazioni sui risultati dei controlli effettuati.Tutti i dati delle emissioni in atmosfera, costantemente monitorati ed effettuati anche da laboratori terzi certificati, continueranno comunque ad essere consultabili sul sito internet www.a2a.eu. “Tra un autocontrollo e l’altro vengono effettuate a sorpresa delle verifiche a cura dell’Ente di tutti i parametri emissivi.I controlli che loro svolgono sono disponibili, per le nostre verifiche esiste una chiave d’accesso, che permette all’Arpa di accedere ai nostri sistemi e controllare in tempo reale”, conferma il dott. Malvezzi. Per i cittadini è predisposto sul sito il resoconto settimanale delle emissioni, invece due volte a settimana sul sito del Comune di Acerra sono disponibili tutti i valori emissivi dell’impianto.

Redazione