MADDALONI- Ad evento quasi del tutto concluso, un bilancio è d’obbligo. E pure la verità. Innanzitutto onori ai meriti che vanno agli organizzatori della seconda tappa del “5° Giro Ciclistico della Campania in Rosa” cioè alla Biesse promotion di Salvatore Belardo con il patrocinio della FCI, alla Regione Campania e al Comune di Maddaloni. In questi giorni, abbiamo scherzato e messo in evidenza delle incongruenze (taglio dell’erba, problemi di traffico, condizioni delle strade), tutte ascrivibili alla radicata inciviltà in cui ci beiamo di sguazzare. Ma la verità vera è che, senza il finanziamento del Comune (circa 15 mila euro), lo sforzo dei volontari e la spinta visionaria di Amedeo Marzaioli questo evento non ci sarebbe stato. Al suo posto sarebbe andato in scena il solito sabato uggioso maddalonese comprensivo della sosta selvaggia (imputabile esclusivamente a chi in questo territorio ci vive e ci risiede). Il sindaco Andrea De Filippo, campione di brutto carattere, ci ha creduto. E si è trascinato dietro il riottoso e moribondo Villaggio dei Ragazzi lontano anni luce dai bei tempi di don Salvatore D’Angelo che passeggiava con Gino Bartali in piazza Matteotti. Dietro alla solita e stantia retorica del legame storico con il ciclismo, l’ex ente morale in crisi di identità e senza una mission vera, è stato coinvolto in un evento in cui non credeva. Così come i volontari hanno trascinato le poche vetrine superstiti ad allestire un addobbo. Questi eventi, al di là delle loro portata, hanno la valenza dell’esperimento sociale: permettono di mettere alla prova il comportamento del cittadino medio. Ed è emerso che è ancora ben radicato il “partito del tanto peggio tanto meglio”: quelli che hanno fatto il tifo perchè tutto andasse. Male con le facce da pesce lesso sorpresi dell’obbligo della rimozione delle auto. Quelli che della rimozione se sono infischiati.Carattere bruttissimo a parte ha avuto ragione il sindaco De Filippo: “Questa città deve abituarsi e vivere e agire come collettività e ad ospitare anche eventi straordinari”. Parole tossiche per i professionisti del “tanto peggio tanto meglio”. Per la cronaca la Maddaloni-Maddaloni è stata vinta in volata da Silvia Persico.