MADDALONI- La parola ai protagonisti. Quelli veri che organizzano; si sbattono; stanno dietro le telecamere e le macchine fotografiche. Ma senza di loro nulla sarebbe possibile. Il giorno dopo il passaggio del “Quinto Giro della Campania in Rosa” tiriamo le somme con Amedeo Marzaioli.

Come è andata questa esperienza?

Bilancio complessivamente positivo. L’organizzazione ha retto e risposto a tutte le sollecitazioni nonostante il maltempo.

La pioggia ha condizionato la manifestazione?

Non poteva essere diversamente. L’intero programma di iniziative è stato adattato alle condizioni meteo. E proprio per questo, è andata molto bene. Ce l’abbiamo fatta.

Esperienza da ripetere?

Senza dubbio. Diciamo pure che abbiamo perso, con il tempo, la familiarità e consuetudine con certi eventi. L’intero territorio è come se dovesse riappropriarsi di una elasticità organizzativa che aveva un tempo. Stiamo ovviamente parlando di una manifestazione sportiva in un contesto che ha ben altri problemi. Eppure qualche da qui si riparte per risalire la china. Con il tempo, contestualmente al rilancio dei servizi, anche queste manifestazioni diventeranno più sostenibili. E poi, abbiamo offerto un buon ritorno di immagine del territorio. L’organizzazione ha funzionato come ci si attendeva. Abbiamo soddisfatto atleti e organizzatori.

Sembra che che stia parlando al futuro. Ci potranno essere altri eventi analoghi?

Nulla è da escludere, anche se c’è molto da lavorare. Il Sud poi è penalizzato: tutte le amministrazioni sono alle prese con seri affanni finanziari. Così, anche il transito del Giro d’Italia nelle nostre zone è al minimo storico. Ma possiamo dire che l’amministrazione De Filippo ha sposato la nostra proposta: sostenere manifestazioni abbordabili per un progressivo rilancio dell’immagine e della vivibilità della città.

A proposito di immagine. I Marzaioli sono sempre nel cuore delle manifestazioni ma sempre lontani dalle foto ufficiali…

Ci sono due categorie di persone: quelle che trovano naturale stare in posa o gestire le pubbliche relazioni e quelle che trovano loro congeniale lavorare per il successo degli eventi organizzati. E’ sempre così.