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MADDALONI- Non tutte le buche sono uguali? E si rimette in moto lo scontro-confronto tra maggioranza ed opposizione. Mentre a via Cancello l’allagamento fognario è parte del paesaggio (quasi un elemento di arredo urbano), in via Appia, sono le buche profonde, in curva e di lunga durata l’elemento paesaggistico e architettonico qualificante.

E vai con la polemica e la denuncia. Dà fiato alle trombe il consigliere Angelo Tenneriello (Maddaloni Positiva), che in via Appia risiede e che ha avviato con il sindaco Andrea De Filippo un rapporto dialettico a distanza.

Dopo il bilancio consuntivo adesso le buche. E’ relatore di una contestazione al giorno?

Se i problemi del territorio fossero le contestazioni non avremmo problemi serie. In via Appia, persistono e sussistono buche profonde, per giunta in curva, che sono un vero attentato alla sicurezza stradale. Vorrei, in un momento di selfie a go go, che tra una messa in posa e l’altra, ci fosse anche la posa in opera di asfalto. Dalle manifestazioni di animazione alle manifestazioni di interesse. E’ il minimo sindacale che va riconosciuto anche ai residenti di via Appia e a quanti, cioè tutti, percorrono quella strada.

Francamente, un’operazione di chiusura sistematica è stata avviata…

Sarà pure. Ma mica è tanto sistematica, visto che in via Appia le buche sono conservative: quelle che il maltempo e il traffico crea, l’amministrazione comunale conserva, C’erano settimane fa continuano ad esserci, più profonde e più insidiose di prima. Pertanto, visto che con il bilancio di previsione il sindaco giustamente ha annunciato l’avvio dei servizi di manutenzione anche stradale, nelle more dell’appalto quali risposte intende dare nei punti critici della viabilità cittadina?

Insomma, ritorna la guerra delle buche. Se la periferia si ribella, via Appia si mobilita?

Non è uno scherzo e non è una provocazione. Stiamo parlando di qualcosa di molto serio: in quel lembo di territorio si pagano le tasse (tra l’altro il tasso di evasione è quasi nullo) ma i servizi ricevuti sono altrettanti irrilevanti: marciapiedi impraticabili e zeppi di erbacce; lo spazzino non sempre è presente e ciononostante la differenziata è molto alta. Insomma i residenti danno molto e ricevono poco. Il problema non è vi Appia o qualche altra strada. Il problema è che lo standard dei servizi, al cospetto della tassazione esorbitante, è veramente inaccettabile. E poi ci sono le emergenze sicurezza (come quella stradale) che sono davvero insopportabili. Aspetto una risposta dagli amministratori dei selfies.

Redazione