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NAPOLI- (di Elio Bove) Attraverso la piattaforma “i.TER”, la Regione tiene sotto controllo i 90 Comuni maggiormente interessati il tristemente noto fenomeno dei roghi, con l’urgente necessità di rafforzare ogni tipo di azione, tanto sul versante della prevenzione e della repressione del fenomeno, quanto su quello della rimozione dei rifiuti dal territorio e della dissuasione. In merito alla raccolta e condivisione dati sarà intensificato l’accesso ai servizi per la condivisione e la gestione dei dati, in relazione ai compiti istituzionali di controllo del territorio e di contrasto ai crimini in danno dell’ambiente. La Regione renderà pertanto disponibile l’accesso alla piattaforma sui dispositivi del Sistema Mercurio in uso alla Polizia di Stato.La Polizia di Stato si impegna ad alimentare la piattaforma “i.TER” con i dati relativi alla tutela ambientale attraverso le rilevazioni effettuate dai propri servizi di controllo del territorio, fermo restando l’obbligo del segreto di indagine nel caso di fattispecie penalmente rilevanti.La Polizia di Stato coinvolgerà le articolazioni territoriali e i Reparti Speciali, rendendo disponibile proprio personale a seconda delle esigenze operative necessarie. La Regione Campania renderà disponibili le professionalità presenti nelle proprie strutture amministrative, al fine di condividere attività comuni di formazione, ricerca e studi.La Polizia di Stato valuterà infine le opportune modalità operative per la ricezione del flusso dati e delle segnalazioni proveniente dal Sistema i.TER interessando, qualora necessario, anche gli organi competenti per la conseguente gestione operativa delle attività di monitoraggio e contrasto.

Redazione