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MADDALONI- Fiscalità complementare e interventi a sostegno del tessuto socio-economico locale. L’innovativa proposta dell’Associazione “Sete di Giustizia”. Ecco la testimoninza di Roberto Siconolfi:

“Ieri mattina ho protocollato una proposta all’Amministrazione comunale di Maddaloni (CE), il mio comune, di inizio del Progetto B.A.R. o Buono comunale di Agevolazione Reddituale. Il B.A.R. rientra nelle attività di moneta e fiscalità complementare, ed è volto a “garantire un maggior potere d’acquisto e di diritti alle famiglie indigenti (con fasce di reddito basse o medio-basse e/o con maggiori figli a carico) ed alle attività
commerciali, oggi asfissiate da una crisi economico-monetaria che sta distruggendo il tessuto socio-economico locale e nazionale.” 
L’iniziativa nasce da un’idea dell’Associazione “Sete di Giustizia” – presidente Sergio Basile, vice presidente Nicola Arena – che ringrazio per avergli dato vita.
La questione importante è capire che cosa si muove dietro i meccanismi della moneta, il suo valore essenzialmente “convenzionale”, e che se il “vertice”, lo Stato centrale, non riesce per una serie di motivi (ristrettezze dell’Eurozona, ecc.) ad agire su questo parametro allora è giusto che lo si faccia dalla “base”, dai territori e dal movimento. Quest’azione è una goccia nel mare ed è il primo passo, ma è da questo che bisogna partire, nel “concreto” della propria comunità di riferimento. 
La “democrazia liberale” è un meccanismo che oramai svela sempre più il suo carattere esclusivamente “procedurale” e pressoché “inutile”. Cosa significa mettere una X ogni 5 anni su una scheda elettorale? E’ per davvero partecipazione alla vita politica e dello Stato? E’ interessamento ai problemi della comunità? E’ ora di cambiare per davvero, e a partire dalla sostanza prima ancora che dalla forma”.

Redazione