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MADDALONI- Intervenga il Prefetto. La strada è uno stretto budello, trasformata in collegamento di primaria importanza tra la Superstrada Fondo Valle Isclero e l’Appia, la terza strada per pericolosità della provincia di Caserta, e soprattutto non può sopportare pure il traffico supplementare dei mezzi d’opera dei cantieri per l’Alta capacità ferroviaria Bari-Napoli. La sicurezza non è un optional. Così Andrea De Filippo (Maddaloni) e Francesco Buzzo (Valle di Maddaloni chiedono, con una nota ufficiale la convocazione di un «tavolo sulla sicurezza stradale» con i due comuni coinvolti, l’Anas, la Provincia e il Consorzio di imprese impegnate nel maxi-lotto Cancello-Frasso Telesino della nuova linea ferroviaria Napoli-Bari. Poi c’è la questione della circolazione locale con le micidiali confluenze con via Ponte Carolino, Maddaloni Superiore, località San Salvatore, località Calvarino e lungo tutte le immissioni a raso fino a Valle di Maddaloni. Infine, vanno aggiunte tutte le attività di bar, opifici, aziende agricole e abitazioni private. A tutti è stato vietata la svolta a sinistra, il diritto al passo carrabile e di manovra. Invece e paradossalmente riconosciuto ai mezzi pesanti dei cantieri. la situazione non è più sostenibile. Intervenga il Prefetto perchè non si può vivere da prigionieri in casa e sommersi dal traffico pesante in coabitazione permanente con i rischi stradali certificati.

Redazione