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MADDALONI- Tutti pazzi per la “carcioffola”. I numeri non mentono. E disegnano un successo che è andato ben al di là delle aspettative. Non avevamo dubbi che il carciofo, cucinato in vari modi, avrebbe avuto un alto gradimento per le papille gustative maddalonesi. Quello che non è stato detto, è che la Sagra ha avuto anche visitatori provenienti dal napoletano che, tra l’altro, si sono fermati anche a pranzo. Solo i numeri fanno giustizia della reale portata delle’evento: cucinati e distribuiti quasi 10 mila carciofi. Statisticamente, quasi uno ogni quattro residenti. Per gli amanti delle cifre esatte, sono stati arrostiti 9730 carciofi per un’affluenza, nella tre gironi delle manifestazioni, che si è aggirata sulle 11 mila persone distribuite nelle diverse fasce orarie. Il picco massimo si è registrato sabato con circa 5 mila persone. Inaspettatamente sold out anche venerdì nella giornata inaugurale con circa 2500 presenze. In questa valutazione da ragioniere non si può non ribadire l’alto gradimento per manifestazioni ad “alta accessibilità”, organizzate sotto casa, a costo contenuto e soprattutto finalizzate ad animare la collettività e favorire la socializzazione. In fondo, il vero obiettivo centrato è stato proprio questo: garantire a tutti, la possibilità di godere di ore di sano svago, in famiglia, nel territorio di residenza. Tre serate di incontro e spettacolo al posto di quelle sonnolente e deserte del resto dell’anno. C’è bisogno di happening e momenti di alta socialità. Lo sa bene il direttore artistico Pasquale Giordano. Abbiamo sbirciato sulla sua agenda. E già è in programma la n”Notte Rosa” per il 29 giugno. e per chi rimane, ci sarà l'”Estate al borgo”: fine settimana di ritrovo, spettacoli e degustazioni tra le viuzze del centro storico. Visti i numeri, la gente gradisce. E pure tanto.

Redazione