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MADDALONI- «Per impegni personali inderogabili non potrò partecipare alla seduta del consiglio di questo pomeriggio: voglio comunque esprimere il mio giudizio negativo sul documento finanziario che sarà in discussione». A dichiararlo è il capogruppo del Pd di Maddaloni Angelo Campolattano prima dell’inizio dei lavori del civico consesso. «Il documento di cui discutiamo oggi, viene sottoposto alla nostra attenzione pochi giorni dopo il Bilancio di Previsione e – come era ovvio presumere – esso rivela le scontate fondamenta sulle quali quelle previsioni, che non abbiamo condiviso, sono state costruite – ha esordito -Tutte le criticità avanzate in quella sede, sono pedissequamente riportabili in questa e non poteva essere diversamente. La mancanza della capacità di risolvere le problematiche legate alla riscossione sono analiticamente documentate sia dal contenuto del documento in esame che dalla relativa proposta di Delibera, per non parlare dell’Indicatore relativo all’effettiva capacità di riscossione, che resta al di sotto del 47%».Campolattano rimarca come tale atto riveli la scarsa efficacia delle politiche messe in atto dall’amministrazione.

«Il risultato di amministrazione è uno degli aspetti preponderanti per una Città in una seduta di approvazione del Rendiconto: l’avanzo di amministrazione costituisce infatti il “risparmio di un Ente” da destinare a nuove spese, nel rispetto dei vincoli previsti dall’ordinamento giuridico. Quello che oggi ci viene illustrato è purtroppo un risultato di amministrazione che, sia pur positivo, non è in grado di coprire le quote vincolate e accantonate (ovviamente quelle destinate agli investimenti sono pari a zero) e pertanto questa Amministrazione presenta un disavanzo da recuperare – spiega – Nessun risparmio da investire; nessuna parte disponibile; anzi, mi correggo: una parte disponibile negativa di più di nove milioni di euro, che tra l’altro ci appare in linea con il disavanzo atteso, a differenza di quanto leggiamo nella proposta».

Redazione