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MADDALONI- Il caso non è chiuso. Quando la realtà supera la fantasia: la burocrazia del Comune patrimonio dell’Umanità. La notizia (semi-seria e semi-vera n.d.r.) era incerta fino a qualche ora fa. Poi ha trovato conferma quando il maestro ha acquisito tutti gli elementi utili. Lui nato ad Andria, ad onor del vero, in un primo momento ci è rimasto male nell’apprendere che il comune di Maddaloni abbia deciso di gemellarsi con Trani nell’attività di “copia incollatura” degli atti burocratici. Poi memore della sua funzione istituzionale superpartes e visto che Andria con Trani e Barletta formano un’unica entità amministrativa e reggono la provicia BAT (Barletta-Andria-Trani) ha smaltito la delusione. Lui, cioè in arte Lino Banfi , nonchè rappresentante del Governo nella commissione italiana per l’Unesco, ha apprezzato moltissimo la capacità creativa, generatrice di sorriso tanto efficace da spezzare la plumbea austerità della burocrazia corretta. E vai con la burocrazia creativa, a colori, sorprendente e divertente. L’attore, subito dopo la sua nomina all’Unesco, aveva detto a caldo: “Basta con tutti questi plurilaureati nelle commissioni, io porterò un sorriso”. Detto e fatto. la burocrazia maddalonese ha meritato la candidatura perchè, sebbene non eroghi servizi all’altezza, di sorrisi ne suscita tanti. E il riso fa buon sangue. Quindi la burocrazia del comune di Maddaloni fa arrabbiare ma fa anche bene alla salute. Alla fine di questa storia sarebbe il caso di dire che : “La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà!”. Si tratta di una frase a cui è difficile attribuire una paternità certa diventata motto anarchico nell’Ottocento, addirittura attribuibile a Michail  Bakunin. Tornado con i piedi per terra dopo l’istituzione di una posizione organizzativa “allo spegnimento delle luci negli uffici comunali” sarebbe il caso che il sindaco De Filippo pianificasse l’attribuzione di una “posizione organizzativa alla correzione dei moduli e degli atti prodotti dagli uffici comunali”. Sarebbe cosa buone e giusta…

Redazione