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MADDALONI- Fumata bianca a Roma per la soppressione dei passaggi a livello e la costruzione di un sistema di opere sostitutive e viabilità alternativa. Ne parliamo con i protagonisti dell’ennesima interlocuzione, questa volta risolutiva con l’amministratore delegato di Rfi ing. Maurizio Gentile. Il ruolo di mediatore e garante istituzionale lo ha svolto e l’on Antonio Del Monaco.

Una fumata bianca, cioè un’intesa raggiunta che chiude la trattativa?

Questa volta possiamo dire di si. Ora vanno redatti gli atti. La palla passa ad ambo le parti per la ratifica. Ma siamo andati ben oltre la fumata bianca.

Ben oltre in che senso?

Abbiamo parlato innanzitutto della costruzione della bretella viaria che dovrà congiungere via Sauda con l’area del palazzetto. Si tratta di un’opera importante di cui, insieme alle altre, Maddaloni ha bisogno. E poi dei dettagli operativi per l’abbattimento e la ricostruzione del “Ponte Vapore” sui cui è in corso una mediazione con la Soprintendenza.

C’è dell’altro?

Assolutamente si. Ho posto in evidente all’Amministratore delegato di Rfi Maurizio gentile che le opere che si realizzeranno e i cantieri che si apriranno dovranno dare risposte occupazionali alla manodopera locale. Imprese e maestranze debbono avere delle riposte anche in termini di commesse e opportunità.

Ma in concreto, ora che succede?

Come appena saranno pronti gli atti, si procederà alla firma. Sul versante maddalonese tocca al Consiglio Comunale la ratifica per chiudere una vicenda vecchia di 40 anni e aprire un nuovo capitolo. So che il sindaco è intenzionato, vista l’importanza dell’argomento, a convocare un Consiglio comunale monotematico. la città ha bisogno di riposte. Il territorio ha bisogno di opere. La vivibilità e la viabilità dell’area urbana e non solo va ridisegnata.

Redazione