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MADDALONI- Una risposta, vera e concreta, per una prevenzione attiva. Saranno installati quattro defibrillatori semiautomatici esterni (Dae): uno sempre a bordo della pattuglia di ronda della Polizia Municipale, un apparecchio sulla pattuglia di emergenza della Protezione civile comunale. E due nelle strutture aperte al pubblico e ad altra affluenza di utenti. Faranno parte della prima «rete di cardioprotezione» che realizza il comune di Maddaloni.«Ma l’obiettivo primario –precisa il vicesindaco Gigi Bove- è effettuare una formazione capillare delle persone che dovranno manovrare i Dae, in secondo luogo dei cittadini interessati a far parte della rete di protezione. Gli strumenti, i cui costi saranno ammortizzati attraverso benemerite sponsorizzazioni, devono serre mezzi di divulgazione di buone pratiche e di consapevolezza verso misure preventive. L’approdo finale è fare di Maddaloni davvero una città cardioprotetta». La formazione necessario par realizzare la «città cardioprotetta» sarà garantita dai professionisti delle 118 e della Croce Rossa che terranno corsi di formazione e di addestramento e sceglieranno il personale più idoneo all’utilizzo dei Dea.

Il vicesindaco Gigi Bove
Redazione