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CASERTA- (di Elio Bove) Il Servizio di Emergenza Territoriale, indicato dal DPR 27 marzo 1992, garantisce nell’ambito dei livelli assistenziali in emergenza sanitaria la ricezione delle richieste di soccorso, attraverso il numero telefonico breve “118”, unico e gratuito, dedicato alla segnalazione delle situazioni di emergenza sanitaria, e gli interventi di soccorso sanitario sul territorio di competenza. In questa ottica, il Comune di Caserta ha concesso l’immobile in via Collecini, ossia il plesso scolastico “Lorenzini”, per la realizzazione della Centrale Operativa e i servizi del 118, nonché tutti gli uffici per le Aggregazioni Funzionali Territoriali e la Continuità Assistenziale. Si è così realizzato, grazie al Comune di Caserta, una importantissima rete socio-sanitaria per assicurare la continuità assistenziale.Il Sindaco Marino, già ad inizio giugno, aveva manifestato al Direttore Generale dell’Asl la disponibilità a concedere l’utilizzo dell’immobile. L’Asl ha valutato positivamente gli spazi per insediarvi l’attività, provvedendo alla stesura di un progetto di adeguamento funzionale del sito e ammortizzando i costi per un periodo di 24 anni, con la previsione di tutte le opere necessarie all’avvio delle attività e per un importo di 775.421,80 euro.La Centrale Operativa costituisce il perno del servizio, essendo la sede dell’organo direttivo dell’intero sistema di emergenza territoriale e di gestione di tutte le fasi dell’intervento, dalla ricezione delle richieste fino alla conclusione dell’evento. Deve possedere al suo interno aree dedicate agli uffici di direzione, amministrativi, infermieristici, tecnici ed ai rapporti con il personale e con il pubblico per le funzioni di gestione, coordinamento, programmazione, organizzazione e controllo, nonché per riunioni e per le attività di formazione. Infine, devono essere presenti magazzini e deposito per attrezzature e materiali e, in base all’organizzazione locale, aree dedicate al ricovero di mezzi.

Redazione