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MADDALONI- Qui, o si fa la storia o si muore. Si, perchè si può morire di traffico, di inedia amministrativa (e politica che dura dal 1970) e di degrado urbano. Invece, l’«accordo tecnico e finanziario su tutte le opere sostitutive» ai passaggi a livello (voluto e garantito dal sindaco Andrea De Filippo e dall’Ad di Rfi Maurizio Gentile) sta assumendo delle dimensioni e una valenza degna di un vero piano regolatore per la rinascita delle aree condizionate dalla presenza degli attraversamenti ferroviari urbani e quelle che non hanno una viabilità adeguata. Oggi, sono stati fatti ancora altri passi in avanti (verso la firma della convezione). Eppure il risultato più importante, che potrà conseguire il sindaco, non è tecnico o infrastrutturale ma bensì politico. Dopo un decennio di clamorose sconfitte giudiziarie (sia in Tribunale che presso il Tar e il Consiglio comunale), per la prima volta Maddaloni torna ad avere un rapporto di pari dignità con Rfi. La scarica di mazzate giuridiche aveva messo in ginocchio il territorio danneggiandolo anche finanziariamente. Oggi, la situazione è stata ribaltata: toccherà al sindaco di Maddaloni (previo avvio dei cantieri delle opere sostitutive e verifiche) decidere se, come e quando decretare la chiusura dei passaggi a livello. La storia del territorio minacciato dalla soppressione coatta dei passaggi a livello sta per finire. Oltre alla “sopressione integrale di ben otto passaggi a livello lungo la tratta urbana della linea Caserta-Cancello-Napoli, l’ammodernamento infrastrutturale dei binari e la creazione di un sistema di viabilità alternativa”, il sindaco ha chiesto altre opere strategiche per il territorio. Nell’accordo sarà inserita anche una “piccola circumvallazione esterna”: una strada che, nascendo da via Sauda, aggira l’area urbana per arrivare direttamente in via De Curtiis e nell’area del costruendo casello autostradale nei pressi dell’ex statale 265. Troppo lungo l’elenco delle opere e i dettagli degli interventi che si realizzeranno sul territorio. In attesa dell’ultima limatura progettuale, le parti procederanno alla firma della convenzione che è davvero ad un passo.

L’Ad di Rfi ing, Maurizio Gentile e il sindaco Andrea De Filippo



Redazione