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MADDALONI- (di Angelo Tenneriello*) Partiamo da un dato: l’intero ciclo della raccolta dei rifiuti costa ai cittadini di Maddaloni circa 8.5 milioni di euro. Altro dato fondamentale è che i cittadini di Maddaloni pagano una TARI tra le più alte in assoluto. Volendo fare degli esempi uno studio professionale paga a Maddaloni circa 14.78 € al metro quadro contro 10.76 € di Caserta mentre un’abitazione civile paga a Maddaloni circa 3.20 € al metro quadro contro i 2.50 € di Marcianise. Tante sono le cose non dette in questi giorni. Per esempio non si dicono chiaramente le ragioni per cui la FIR Ecologia viene meno al contratto sottoscritto presso la SUA per la raccolta dei rifiuti biodegradabili di cucine e mense, dei rifiuti dei mercati, e dei rifiuti biodegradabili di giardini e parchi. Non si dice che la FIR Ecologia è stata l’unica ditta che ha presentato un offerta presso la SUA. Non si dice che la FIR Ecologia ha offerto un ribasso unico percentuale sui prezzi unitari per tonnellata dell’1.15%, per un importo biennale presunto di euro 1.060.513. Ovviamente soldi dei cittadini di Maddaloni.  Non si dice che nel bando di gara erano previste sia una garanzia provvisoria sia una garanzia fideiussoria. Sono state richieste? Insomma tanto non si dice con danno soprattutto a carico dei cittadini che vivranno l’ennesima “piccola” emergenza rifiuti nonostante il costo elevato della tassa dei Rifiuti. Chiedere ai cittadini di trattenere rifiuti organici in casa con temperature che sfiorano i 40 gradi potrebbe esporre a rischi di natura igienico – sanitaria. Purtroppo la decomposizione del materiale organico imposta da madre natura è più potente dei vari editti emanati dalla politica. Quindi in questo caso, cari amministratori, le critiche sono lecite e consentite partendo dal presupposto che in politica non si critica la persona ma il ruolo. Fino a prova contraria tutti sono brave persone ma non tutti sono bravi amministratori. Quindi stupiscono le reazioni veementi via social di qualche amministratore. Stupisce soprattutto il lungo post via social del Vice sindaco, attualmente Sindaco facente funzione, il quale scrive “Noi stiamo combattendo un sistema marcio e di stampo camorristico e siamo convinti che le Istituzioni statali sovracomunali sono e saranno al fianco del Comune di Maddaloni”.  Caro Vice Sindaco Bove la parola camorra genera sempre un brivido soprattutto quando viene profferita da un pubblico amministratore. Lei parla di sistema marcio e di stampo camorristico senza specificare le motivazioni di una così grave affermazione. La legge le impone, caro vice sindaco, di denunciare alle autorità preposte il “sistema marcio e di stampo camorristico”. Vada in procura, come ha preannunciato, e denunci. Noi qualora fosse dimostrato quanto da Lei affermato saremo da subito al suo fianco. A noi, caro sindaco facente funzione, la parola camorra fa schifo. E fa schifo anche il sistema marcio in tutte le sue forme. È suo dovere ora dare delle spiegazioni. Non si possono fare affermazioni così gravi senza motivarle. Venga in Consiglio Comunale e ci spieghi che cosa intende per “sistema marcio e di stampo camorristico”.  Lei da esperto e navigato amministratore sa bene che sapere e non dire o fare costituisce reato.

Angelo Tenneriello

*Consigliere comunale di Maddaloni Positiva

Redazione