00 4 min 5 anni

MADDALONI- E ora? Dopo un lungo percorso, oltremodo accidentato e giuridicamente imbarazzante (per la lunga serie di sconfitte gravose), si apre il capitolo dei progetto esecutivi, delle conferenze dei servizi e delle convenzioni. Più di ogni altra analisi basta un dato su tutti: il primo agosto del 2000 l’allora sindaco Gaetano Pascarella (il Baffolino di via Caudina) affrontava le maestranze di Italcocer che volevano chiudere il passaggio a livello di via Appia. Poi è toccato nell’ottobre 2003 al sindaco Franco Lombardi. Poi la storia si è ripetuta nel maggio 2007. L’ultimo presidio nell’aprile 2018. Tra una presidio e l’altro dei soliti quattro gatti contro la celere, si sono susseguite una serie imbarazzante di brutte figure e di proposte avanzate da esperti provenienti da tutte le latitudini. Risultato: zero opere e oltre un milione di euro di danni.

L’Ad di Rfi Maurizio Gentile e il sindaco Andrea De Filippo

Sindaco De Filippo, e ora che succede? Nell’ultimo consiglio non ha voluto attardarsi ad elencare responsabilità e brutte figure passate, come mai?

Perché la sfida è il futuro prossimo. Attardarsi in valutazioni sul passato prossimo o remoto non aiuta a centrare l’obiettivo. Ad onore del vero, ho parlato di professori di mandolino (locali e di importazione) che sulla questione soppressione passaggi a livello ci hanno fatto girare in tondo. E’ stato un gioco dell’oca: ogni volta, una nuova proposta progettuale. E ogni volta si è tornati alla casella di partenza. Adesso, si sta lavorando per sgombrare definitivamente il campo dalle macerie giudiziarie, azzerare tutti gli effetti dei contenziosi e porre un nuovo inizio. Questo è il vero obiettivo che già abbiamo centrato. E ora massima attenzione sui progetti, sui tempi e le modalità di realizzazione delle opere.

Sindaco, l’Ad di Rfi Maurizio Gentile ha così commentato il voto del Consiglio Comunale: “Molto bene, Percorso lungo ma positivo”. Concorda?

Potrei dire la stessa cosa ma al contrario: potevamo chiudere prima ma abbiamo dovuto aspettare a lungo prima che Rfi inviasse le bozze corrette della convenzione. Sono pronto per la firma: aspetto che l’Ad di Rfi formalizzi la sua disponibilità. Un minuto dopo, passeremo all’analisi cronologica e operativa dei singoli si parte da via Appia.

La sfida sembra essere doppia: la realizzazione di pere che la città attende ma anche qualche risposta occupazionale…

Si certo, è doppia. In Consiglio Comunale è emersa la volontà trasversale di liberare opportunità, anche occupazionali per il territorio. Ecco su questo tema molto sentito posso annunciare: entro questo mese terremo un “tavolo occupazionale in Prefettura”.

Sarebbe?

Il nostro territorio è interessato da ben sette cantieri per la costruzione della linea Alta Capacità Bari-Napoli. In aggiunta, ci saranno i cantieri sulla soppressione dei passaggi a livello. Chiediamo e chiederemo  un protocollo d’intesa affinché le maestranze locali possano trovare le giuste risposte. Queste è un sentito comune. E proprio per questo, ci mobiliteremo nelle prossime settimane. Abbiamo un obiettivo, tra i tanti obiettivi che ci siamo posti: un protocollo occupazionale  prima che si approdi a progetti esecutivi. Sul territorio, solo per i passaggi a livello, si costruiranno opere per 25 milioni di euro. Ci deve essere anche una risposta occupazionale come hanno tutti auspicato nell’ultimo consiglio comunale.     

  

Redazione