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SAN FELICE A CANCELLO- Continua lo “spazza tuor” dell’on. Antonio Del Monaco (M5S). Tra discariche, incendi, rifiuti speciali abbandonati e tanta ma tanta indifferenza, che poi è quella socialmente più pericolosa. Se le fibre di amianto procurano asbestosi, con l’indifferenza si muore di tutti gli altri mai che vanno sotto la nomenclatura non scientifica di inedia. Altro santuario dell’incuria, visitato raccogliendo le segnalazioni di cittadini e residenti.

Allora, on. Antonio Del Monaco è il turno di San Felice a Cancello in località La Palombara?

Ho fatto mie le segnalazioni di alcuni cittadini. E abbiamo  scoperchiato l’ennesimo spettacolo indegno: rifiuti di ogni genere, una quantità notevole di lastre di eternit in una zona già devastata dalle fiamme.

Quale è l’impressione?

Uno scempio in una zona amena si ha la sensazione di quanto sia forte l’abbandono. Siamo al cospetto di qualcosa che va ben oltre l’atti di inciviltà: sarebbe strano che singole persone possano avviare uno sversamento così diffuso e variegati sia in cima che nei valloni, che sono zeppi di elettrodomestici dismessi e abiti usati. E’ un chiaro disastro ecologico che ho segnalato ai vigili urbani.  Che mi hanno confessato che la segnalazione è stata fatta più di un anno fa. E’ stato messo del nastro bianco e rosso e poi nulla è stato fatto. Poi ho avuto modo di parlare anche con l’assessore all’ambiente.

E cosa avete deciso?

Dopo ferragosto va fatto un tavolo tecnico per decidere: primo, che fine deve fare questo amianto e come deve essere rimosso. Secondo: s non interviene il Comune interverrà la commissione antimafie. Tre: ho saputo che più giù c’è un acquitrino dove negli anni ’80 sarebbero stati sotterrati anche dei rifiuti. Su questo bisogna fare chiarezza.

Che fare?

Io non mi fermo. Non mi fermo finchè non avrò risposte sulla questione del finto compost di Acerra, così come l’eliminazione delle due collinette di detriti di Maddaloni. Questa è la mia vacanza: lavorare per segnalare, denunciare e pretendere soluzioni su situazioni di criticità ambientale. E insiem alla denuncia non mi stancherà di sostenere e affiancare chi lotta per la difesa e il rispetto dell’ambiente.   

Redazione