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MADDALONI- I servizi di igiene urbana lasciano a desiderare. La raccolta differenziata è lontana dallo standard appena accettabile. Ma c’è qualcosa di ancora più inquietante: il territorio (Maddaloni e non solo) è la patria degli svuotacantine, dei rigattieri abusivi su commissione, dei furbetti degli smaltimenti abusivi. Sono tornati i rifiuti in via Santafede: lungo la stradina che costeggia la carreggiata dell’A30 E vai con l’abbandono: materassi (singoli e matrimoniali) per tutte le esigenze e di tutte le misure. Ce ne sono ancora quelli con il lato estivo e lato invernale. E poi anche mobilio dismesso, bustoni neri zeppi di rifiuti; scarti di materiali di sartoria, indumenti. Dovete sgomberare la cantina? Avete un divano vecchio da smaltire? Vecchi frigoriferi, televisori scassati? No problem: pochi euro è c’è chi procede al prelievo a domicilio e alla smaltimento in qualche angolo del territorio. Ironia della sorte, forse tra i tanti committenti, potrebbe esserci pure qualcuno che si lamenta dello stato di degrado in cui versa il territorio. Così tutte le strade vicinali, ponti, sovrappassi della Caserta-Salerno sono stati chiusi on non hanno subito sversamenti illegali. Per la cronaca sono già cinque solo gli interventi di bonifica, realizzati in appena di anni, per consentire l’apertura dei cantieri del casello autostradale. E non è ancora finita.

Redazione