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MADDALONI- L’ultima speranza sono i volontari. Le “ronde” in versione maddalonese. La proposta, che è anche una provocazione (ma non troppo) è di Peppe Vigliotta, coordinatore cittadino della Lega-Noi con Salvini. Che le ville comunali siano aree di atti vandalici in pieno giorno, di bivacco, di sversamento dei rifiuti la sera e piazze di spaccio la notte, è un problema terribilmente serio.

Peppe Vigliotta

Quindi o si chiude o si organizza un servizio di vigilanza fatto da volontari?

Partiamo da una premessa. Lo staso di degrado estremo in cui versano le villa comunali, ostaggio di bande di ogni tipo, non è più tollerabile: rifiuti; muretti abbattuti, marmi spezzati, cestini divelti, rifiuti ovunque, bottiglie, vetro, panchine vandalizzate, giostrine rotte. Siamo serie e siamo realisti: in questo letamaio, dove il degrado e l’illegalità regnano sovrani, non c’è spazio per gli utenti veri delle ville cioè gli anziani e soprattutto i bambini. Al cospetto di un simile scenario ci sono due strade: la rassegnazione o la mobilitazione. Noi optiamo per la seconda con la consapevolezza che da sole le forze dell’ordine non ce la possano fare. Il comune non ha il personale necessario.

Quindi che proponete?

Quello che si è sperimentato in altri comuni. In piccoli e grandi centri, di tutta la Penisola, fenomeni del genere sono presenti. Ebbene, si sono strappati questi spazi al degrado con l’intervento di squadre di volontari (soprattutto pensionati di viglanza durante l’orario di apertura) in stretta collaborazione con le forze dell’ordine. Si fa dappertutto, facciamolo anche a Maddaloni. Diversamente, si devono chiudere questi spazi. E’ inutile tenerli aperti. E’ indecenti giocare o passeggiare tra immondizia, vetri rotti e macerie.

Quindi in pratica, che fare?

Si chiuda per il tempo necessario per ripristinare le condizioni di sicurezza e decoro. E si riapre solo quando una squadra di volontari, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, potrà presidiare questi luoghi dall’apertura fino alla chiusura.

E quale sarebbe il profilo di questi volontari?

Come accade dappertutto anche a Maddaloni stiamo pensando alle associazioni, circoli per anziani e associazioni di ex dipendenti delle forze dell’ordine per allestire il servizio di vigilanza volontario.

La vostra è una chiamata ad atti di cittadinanza attiva?

Anche. La verità è che non si ci può aspettare tutto dalle forze dell’ordine e nè si può languire in atteggiamenti passivi. I cittadini devono riappropriarsi degli spazi pubblici e strapparli, ovviamente in collaborazione con le istituzioni, a quanti spadroneggiano.

Redazione