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MADDALONI- Esuberi sul cronoprogramma di assunzioni. Peggio di così non poteva andare. Sarà un settembre caldo anzi caldissimo. E infatti, questa mattina è partito il presidio presso il comune di Maddaloni. In discussione il «cronopragramma per la riassunzione»: circa 30 edili presso i quattro cantieri, affidati alla Sogesa, Gnarra Costruzioni, Calabit, Cacem e soprattutto Temar del gruppo Edimo. Fini qui i buoni propositi. Ma i numeri sono altri. Spalmati in due settimane la Temar dovrebbe assumere questa settimana 7/8 unità e altrettante quella prossima. Solo 2/3 sono in carico a Grarra srl. Nella migliore delle ipotesi si tratta di 20 unità Restano fuori gioco almeno 10 persone. E’ tutto? No, perchè anche i cantieri attivi sembrano verso la fine delle commesse o senza commesse sufficienti. Si ritorna la punto di partenza e ci saranno serissimi problemi. Anche perchè ci sono dei punti neri: non si conoscono le unità assorbite dalla Cacem e dalla Calbit. Manca all’appello, e questa è una vera incognita, la risposta occupazionale attesa dai cantieri dell’Alta Capacità/Alta Velocità Benevento-Napoli. Si ritorna alla realtà e si ritorna alla mobilitazione per il lavoro.

Redazione