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MADDALONI- Una lezione di civiltà. Ma senza eccessivi accenti polemici, con il sorriso e con la forza del sudore della fronte. Insomma chi sa, si da fare; chi non sa o non fa; insegna o sale in cattedra. La pratica dell’indignazione è facile; il ruggito da leoni da tastiera non costa nulla. Mentre mettersi al lavoro (scopa, paletta e olio di gomito) invece è l’unica soluzione possibile. Da via Ponte Carolino arriva un fulgido esempio di cittadinanza attiva: alcuni residenti (come ce ne sono tanti che silenziosamente si danno da fare) , vista la carenza del servizio di spazzamento e nettezza urbana (diserbamento compreso) hanno pulito la zona dove vivono. E’ una questione di civiltà, di senso civico ma anche di rispetto per se stessi. Invece, di abbaiare via web preferiscono vivere in una strada pulita. E’ il caso dire dire che è la strada giusta verso un modo sano di vivere il territorio che non sposta di una virgola comunque la discussione sui servizi pubblici inefficienti. Ma apre invece una breccia forse decisiva: monitorati i disservizi, è facile innescare un processo virtuoso. Chi pulisce difficilmente pratica l’abbandono dei rifiuti (l’altra gravissima emergenza taciuta del territorio). Ma senza discariche abusive e più raccolta differenziata, il servizio costerebbe meno. Ci sarebbero più risorse per strutture adeguate e servizi aggiuntivi. E pertanto più vigilanza e controlli. Solo l’azione di cittadinanza attiva potrà invertire la rotta con buona pace dei leoni da tastiera.

Redazione