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MADDALONI- Sosta selvaggia pure davanti alla chiesa. E’ proprio il caso di dire che “non c’è più religione”. Si può parcheggiare sui marciapiedi liberamente; sugli angoli delle strade, in controsenso. E se volete la tazzulella di caffè anche davanti al bar bloccando il traffico (vedasi piazza Umberto I, via Serao, via Napoli). Ovviamente, se avete bisogno della farmacia potete parcheggiare e liberamente bloccare il traffico. Ne avete diritto: fate quello che volete. A Maddaloni si può. Ma il sogno proibito del maddalonese tipo (che si lamenta dell’invibilità e parcheggia dove cavolo gli pare) è entrare in chiesa con tutta l’auto. Non sarebbe una figata ricevere la Santissima Eucaristia, sporgendo il capo contrito, nell’attesa di mondare tutti, e chinando la testolina dal finestrino della propria auto? Una specie di “drive in metafisico”. Sembra che non funzioni: tanto che in via Santacroce, per consentire, l’apertura e il libero transito dei fedeli davanti alla chiesa di Maria Immacolata si è dovuti ricorrere alla fioriera, piazzata pure a debita distanza dal cancello di ingresso. Insomma, quasi in mezzo alla strada. La situazione è paradossale e inaccettabile: si tratta di una zona abbondantemente servita da parcheggi, presenti su ambo i lati della vicina via Mercorio. Ma vuoi mettere entrare in chiesa con tutto l’auto? Più che le strade Del Signore, qui si percorrono (rigorosamente in auto) le strade dell’univa vera religione cittadina: il neoliberismo giuridico-amministrativo che, come insegnava l’ex ministro Giulio Tremonti, predica: consentito tutto ciò che non è espressamente vietato. Tradotto in pratica: poichè non c’è repressione, potete fare quello che vi pare…

Redazione