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MADDALONI- (di Elio Bove) L’attivismo dell’On. Antonio Del Monaco è tale da segnare una svolta nella incresciosa vicenda della Villa romana a Boscorotto di Maddaloni. Sommersa dai rifiuti, persino l’amianto, e avvolta nelle erbacce, la Villa è finalmente attenzionata dalla Sovrintendenza, che intende avviare un’azione di recupero.  Ma è mai possibile che questa città sia stata consegnata al degrado e ai rifiuti e nessuno interviene, perché tali nefandezze non abbiano più a ripetersi? Ma è stata fatta una ricognizione dei beni oggi in abbandono da parte del Comune? E’ vero che la sensibilità per la cultura è di pochi, ma fino a prova contraria un Comune dovrebbe essere a conoscenza dell’esistenza di siti come quello di Boscorotto. E’ una vergogna che solo ora sia riportato alla luce come problema e non come ricchezza appartenente alla storia della città.

on. Antonio Del Monaco

E’ così, On. Del Monaco?

Capisco la rabbia del momento, ma i fatti devono prevalere sullo scempio della Villa romana di Boscorotto. La polemica serve a poco, anzi a niente, meglio un’azione sinergica per tentare di mettere mano al più presto e cercare di recuperare un sito di straordinaria bellezza. Dopo le parole del Sovrintendente Buonomo, inizio ad essere fiducioso.

E’ stato chiarissimo il Sovrintendente…

Assolutamente sì. Condivide ciò che gli ho trasmesso e si è detto disponibile ad intervenire, per mettere in atto azioni di salvaguardi del sito. La parola arte ha ancora un significato che è in sintonia con il senso pratico, indicando un interesse in un’attività produttiva e nella capacità di fare armonicamente un qualcosa, in maniera adatta. Perciò confido in una collaborazione da parte di tutti, scuole comprese.

Perché le scuole?

Le scuole già aderenti all’iniziativa regionale di Scuola Viva, possono avviare un progetto “La scuola adotta un monumento”, con incontri e laboratori completamente gratuiti a supporto alle attività legate all’adozione del monumento.L’adozione del monumento, qualora non fosse stata già attivata dalla scuola, può partire dal prossimo anno scolastico. La scuola adotta un monumento, nato a Napoli nel dicembre 1992 su iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove, d’intesa con il Provveditorato agli Studi e le Soprintendenze, è un progetto di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico e più in generale dell’ambiente.

On. Del Monaco, lo “Spazza tour” è giunto al capolinea o con quest’ultima rinvenimento continuerà?

Chi mi conosce bene sa quanto sono risoluto nel rivendicare un ambiente sano e che non sia causa di malattie e di morte. Nella Terra dei Fuochi, c’è anche questo: l’arte e la storia letteralmente divorati da una mentalità, che ha il solo scopo di distruggere. E’ questo che dobbiamo impedire. L’incuria genera una mentalità, che tende ad annientare. C’è chi lascia correre e chiude gli occhi davanti alle devastazioni. E’ questo che va lottato.

Redazione