MADDALONI- La sicurezza stradale non ammette ritardi, conflitti di competenze o risparmi finanziari. Il problema degli accessi a raso e gli incroci multipli tra la statale Appia continua a non trovare risposte. La consigliera comunale Gaetana Crisci (Campania in movimento) cerca di squarciare il velo di silenzio che continua ad essere su un’emergenza sicurezza che non trova risposte al netto di eventi luttuosi e di sinistri che trasformano la vetustà infrastrutturale e la mancanza di manutenzione in tragedia.
Esiste uno spezzatino di competenze (tra tratte comunali e tratte dell’Anas) che complica non poco i problemi di gestione. Non crede?
Ho sollevato più volte anche con interrogazioni consiliari, la pericolosità della Via Nazionale Appia e in particolare il tratto che attraversa Montedecoro e che arriva ai confini con il comune di Santa Maria A Vico. In ciascuna occasione l’Amministrazione De Filippo ha ribadito la necessità che il tratto dovesse ritornare nelle competenze dell’ANAS.
Questo amplifica il problema della sicurezza…
Oggi però c’è un dato certo: la competenza resta del Comune di Maddaloni. Pertanto, censiti i rischi e visti problemi strutturali, scusanti ed esimenti non sono concesse. È doveroso garantire quelle minime condizioni di sicurezza per quanti attraversano quell’arteria.
Della serie, la sicurezza non è un optional…
Garantire la sicurezza è un obbligo di legge. Ma anche un dovere morale. Sono tanti gli incidenti luttuosi che si sono verificati sin dall’insediamento del nuovo governo cittadino. Purtroppo, l’ultimo risale solo a pochi giorni fa. È necessario pertanto porre in essere delle misure che siano in grado di prevenire gli eventi altrimenti dovremmo dirci tutti complici di morti annunciate.
Cosa fare in pratica?
Si spieghi ai cittadini perché ad oggi l’unico impianto semaforico non è ancora stato ripristinato. Ma c’è di più. Negli incroci in prossimità di: Via Pioppolungo, Via Spallieri, Via Condotto, Via Sant’Antuono, Via Mastrilli, Via Collepuoti, Via Baldina perchè non vengano ripristinati o installati almeno dei grandi lampioni per segnalare gli incroci? Bisogna ripristinare i servizi essenziali e le strutture capaci di garantire condizioni standard di sicurezza. Stiamo parlando di illuminare gli incroci. Stiamo parlando della segnaletica verticale e orizzontale. Stiamo parlando delle infrastrutture e dei servizi essenziali.
I cittadini meritano risposte e soprattutto meritano amministratori che lavorano quotidianamente per migliorare la qualità della vita nella nostra città