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MADDALONI- Professionisti (almeno 80 avvocati), poi società, ditte pure associazioni: tutti in fila per ottenere la liquidazione dei debiti residui del comune. Almeno così dovrebbe essere. Comunque si tratta dell’atto finale per la chiusura del dissesto finanziario. Per capirci qualcosa di più, dopo le recenti polemiche in Consiglio comunale, ne parliamo con l’assessore alle finanze Gigi Bove.

Gigi Bove

Allora è risolutiva o no questa procedura?

Certo che lo è. E’ in atto una trattativa con tutti gli 84 creditori che hanno rifiutato l’offerta di liquidazione.

Tutti? Nessuno escluso?

Tutti. E’ stata inviata, tramite Pec, l’offerta di transazione a tutti gli 84 creditori che hanno rifiutato la transazioni al 50 per cento delle spettanze loro formulata dall’Organismo di liquidazione.

Ma si avanzano perplessità di una disparità di trattamento…

Come ci potrebbe essere disparità se l’offerta è per tutti? E non potrebbe essere diversamente?

Allora, mettiamola diversamente. Ci sono i soldi per soddisfare le nuovi transazioni?

Certo che ci sono. Se qualcuno non ha risposto (e ne sono in tanti) non possiamo costringerli. Faremo di più: faremo un sollecito e vedremo che succede.

Cosa ci guadagna il comune, visto che i privati otterranno di più rispetto all’offerta iniziale?

Sconti e tagli alla spesa stimabili sul 10 per cento. Sono tutti soldi guadagnati, visto che sono stati già contabilizzati nella massa passiva. E così continueremo ad abbattere il monte crediti che oggi viaggia sui 20 milioni di euro potenziali.

Redazione