Il pugilato in Italia parla casertani già a partire dalla più giovane età: trionfo dei giovani pugili di Terra di Lavoro al Trofeo Coni Kinder + Sport di stanza in Calabria da 26 al 29 settembre, tra Crotone, Cutro ed Isola di Capo Rizzuto. Sui gradini più alti delle due fasce di età in competizione salgono quattro casertani: Tiberio Nocadello e Giuseppe Pisu, in forza alla palestra Excelsior Box di Marcianise, guidati dal tecnico Maria Rosaria Stellato hanno vinto la medaglia d’oro nella categoria canguri, dieci ed undici anni; Antonio Maserati e Francesco Savarese in forza alle Fiamme Oro Pugilato di Caserta, guidati dal tecnico Salvatore Grieco, hanno trionfato nella categoria allievi, riservata ai giovani atleti dai dodici ai quattordici anni. Con le loro vittorie, le giovani leve pugilistiche casertane hanno portato la Campania sul gradino più alto del podio per Regioni, consolidando l’importante tradizione della boxe marcianisana e casertana non solo nel panorama campano, ma riportandola ai vertici nazionali. “I ragazzi hanno svolto una prova eccellente – ha dichiarato con manifesta gioia il maestro Salvatore Grieco – dimostrando evidenti miglioramenti rispetto alla Coppa Italia che si è svolta a giugno a Latina. Se per la categoria canguri la coppia Nocadello/Pisu ha confermato il primo posto della coppa Italia, nella categoria Allievi Maserati e Savarese hanno addirittura migliorato sia la prestazione che posizione al podio, passando dal secondo al primo posto”. Il regolamento nazionale a quest’età prevede che la competizione venga svolta in coppia e non in singolo come per i più grandi. Il torneo infatti ha previsto per entrambe le categorie ben due prove a distanza di quindici minuti: scatto di venticinque metri e un combattimento simulato. Lo sparring dei canguri è libero con bloccaggio e spostamenti da un minuto con un minuto di riposo, guardia sinistra, e uno guardia destra; per gli allievi, invece, lo sparring è di tre riprese, ma vincolato e a tema: sono previsti sedici temi, uno viene scelto dai ragazzi; il secondo è sorteggiato per regione; l’ultimo sempre sorteggiato, uguale per tutti. Oltre alla grinta, quindi, tanta e tanta tecnica.