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MADDALONI- Pronti, via. Nemmeno il tempo di archiviare le cerimonie che, subito, si riparte. Che succederà dopo la firma della convenzione, tra Comune e Rfi, per complessivi 40 milioni di euro? Accadranno cose molte concrete. Messe in cantiere già la conferenze di servizio. Si comincia subito da via Appia per il censimento di tutti gli attraversamenti (fognari, illuminazione, telefonici, gas). Nel lungo elenco di intervento di eliminazione dei passaggi a livello, con annesse opere viarie, si parte dal passaggio a livello di via Appia per tre ordini di motivi: 1) sul Pl al km 281+400 incombe una sentenza esecutiva del Consiglio di Stato e un accordo in Prefettura sulla tutela dell’ordine pubblico; 2) L’intervento in via Appia permetterà di creare le condizioni di viabilità e attraversamento alternativi, una volta ultimato, per aprire i cantieri in via Napoli; 3) E’ quello che consente di attivare cantieri mano invasivi. In attesa di progetti esecutivi, vediamo da vicino quale sarà l’intervento di massima messo in campo.

Oltre alla tangenziale estrana che unirà l’area ex Saint-Gobain, con via Campolongo, via Appia, via de Curtiis, c’è un doppio intervento di scavalco e spostamento laterale alla strada ferrata.

“Tangenziale” esterna

Sarà realizzat la passerella pedonale (con ascensore) nei pressi dell’attuale attraversamento. Il passo carrabile ci sarà tra via Montella e l e due bretelle parallele che collegherà via Appia con via deglo Osci e via Libertà (area cavalcaferrovia) e via Appia con via Serao.

Sottopasso carrabile e strada complanare

Redazione