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MADDALONI- Scintille in direzione sanitaria dell’ospedale di Maddaloni. Come appena è diventato operativo il provvedimento di sospensione delle attività di due delle quattro sale operatorie, al nosocomio si è fiondato (oggi nel primissimo pomeriggio) l’on. Antonio Del Monaco.

Luigi Di Maio e Antonio Del Monaco

Quali cono le ragioni di questa visita lampo?

Ancora una volta, sulla questione ospedale si tergiversa, temporeggia e si dicono molto cose non vere. Sono arrivato per chiedere, come parlamentare, le ragioni di questo ennesimo atto di chiusura che danneggia il territorio. Ho chiesto spiegazioni personalmente alla direttrice sanitaria Antonella Foglia.

Quali sono le regioni?

Mi è stato spiegato che, a seguito dei controlli periodici sui parametri delle sale operatorie eseguiti dall’Università Federico II, sono emersi problemi. E che pertanto sono necessario lavori di adeguamento.

Ma l’intervento sull’impianto di microclimatizzazione?

Ho formalmente, perentoriamente e duramente contestato l’inadempienza e l’incongruenze della dirigenza sanitaria nella sua totalità. Era stato detto e ridetto che l’adeguamento del microclima, con annessi impianti, sarebbe stato completato e inaugurato addirittura all’inizio di ottobre. Invece, siamo alle prese ancora con i lavori. E’ inaudito. Ho detto a chiare lettere che se qualcuno pensa che si possa demansionare ulteriormente, limitare o smobilitare l’ospedale allora saremo e sarò una spina nel fianco. Dovranno passare sul mio cadavere.

Siamo allo scontro?

No, siamo alla mobilitazione. La storiella delle promesse a buon mercato per rabbonire il territorio deve finire. Mi è stato detto che, entro mercoledì, la seconda sala operatoria per le urgenze sarà pronta. Mercoledì sarò in ospedale. Mi è stato detto che i lavori di microclimatizzazione saranno finiti entro il 21 ottobre. E noi staremo a vigilare.

Ha parlato di promesse a buon mercato a cosa si riferisce?

Mi era stato assicurato che sarebbe stato istituito il servizio di gastroscopia e endoscopia in regime ambulatoriale. Solo parole: di quelle promesse solenni non c’è traccia. E’ un gravissimo raggiro al territorio perchè significa privarlo di un servizio prezioso a costo zero. Ma non demordiamo.

Adesso per tornare alla normalità gestionale bisognerà aspettare il ripristino delle condizioni di idoneità sanitaria della sale operatorie. Nel frattempo che si fa?

Non si aspetta, si vigila e si mobilita. Gli utenti debbono sapere quello che accade all’ospedale di Maddaloni e non solo.

Redazione