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MADDALONI- Sospesi i ricoveri e tutte le  attività differibili. E’ la necessaria conseguenza della chiusura, per lavori urgenti, del blocco operatorio (per la precisione le sale due e quattro). Sono garantiti solo interventi in regime di urgenza. Resta aperta una sola operatoria esclusivamente dedicata agli «interventi chirurgici di emergenza indifferibile» cioè in caso di gravi traumi e di imminente rischio di vita. Stop ai ricoveri in ortopedia e chirurgia. Sospese tutte le attività differibili: dalle fratture del femore alla traumatologia ordinaria.  Altra conseguenza: rallentata l’attività del Pronto Soccorso e modificata l’attività della rete del 118 che non utilizzerà più il locale nosocomio per i pazienti non a rischio. Congelato il  calendario degli interventi di day surgery e di qualsiasi attività chirurgica ambulatoriale o pomeridiana. Medesimo black out operativo per oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria. Tre le cause dello stop: il rapporto di conformità, redatto dal «Dipartimento di sanità pubblica dell’Università Federico II, sul «grado di contaminazione microbiologica ambientale»; i tempi per la coibentazione del sistema di condizionamento; la consegna dei lavori per il «rifacimento dell’impianto di micriclimatizzazione». Adesso, si guarda il calendario. Una seconda sala operatorie per le urgenze dovrebbe essere disponibile entro domani. Il 21 ottobre, dovrebbero essere completati i lavori di adeguamento dell’impianti di microclimatizzazione. Si dovrebbe tornare a regime entro fine mese.

Redazione