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NAPOLI- “Qualcuno avverta il manager del San Pio che al Cardarelli di Napoli c’è una graduatoria di oltre 70 Collaboratori amministrativi professionali categoria D pronti per essere assunti e che indire un ulteriore concorso equivale a violare le norme regionali oltre che a scatenare una guerra tra poveri”.

Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro rinviando alla delibera 531 del 15 ottobre scorso con la quale l’azienda ospedaliera sannita ha approvato l’indizione di un concorso pubblico per 19 posti a tempo indeterminato di Collaboratore amministrativo Professionale e di 15 posti a tempo determinato (sei mesi) per lo stesso profilo ma con livello economico iniziale.

“Nonostante lo scorso aprile il governatore-assessore-commissario alla sanità De Luca si sia visto costretto a ribadire sul Burc che le aziende sanitarie ed ospedaliere non possono indire concorsi se prima non hanno indetto una procedura di mobilità o abbiano attinto alle graduatorie regionali in corso di validità, i manager campani, come sta accadendo in questi giorni all’ospedale San Pio di Benevento, continuano ad infischiarsene altamente. E’ successo per gli Oss, sta accadendo per i Collaboratori amministrativi”.

Per Cesaro, “delle due l’una: o i manager non sono all’altezza del loro compito e continuano a collezionare cantonate oppure c’è dell’altro sul quale dovrebbero dare spiegazioni al presidente De Luca, ai vincitori dei concorsi e ai cittadini contribuenti”.

“Naturalmente – conclude Cesaro – non resteremo a guardare e chiederemo lumi con un’interrogazione ad hoc sul perché nella delibera 531 dell’ospedale San Pio c’è scritto che le verifiche sulla presenza di idonei in Campania avrebbero dato esito negativo mentre al Cardarelli c’è, ed è pubblica da tempo, una graduatoria con ben 78 idonei che di fatto rende inammissibile l’indizione di un ulteriore concorso”.

Redazione