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MADDALONI- Miracolo di Ognissanti. Nel rimessaggio della Buttol sono arrivati due compattatori freschi e fiammanti: il bilico per i carichi pesanti. In concreto, un mezzo capace di caricare volumi tali da consentire il trasbordo di circa 30 navette. Ed è arrivato pure un nuovo compattatore. Dopo 15 giorni, in cui Maddaloni è sembrata Beirut sotto assedio, è successo qualcosa? Bisognava aspettare che arrivassero i gabbiani a volteggiare nel cielo per ottenere due camion degni di tal nome? Visto l’esborso mensile di oltre 400 mila euro, avere dei camion a norma è il minino sindacale e un dovere contrattuale. O no? In attesa di sapere che i figli degli ex dipendenti defunti oggi orfani alle prese con difficoltà economiche potranno essere forse assunti dalla Buttol e destinati in altri cantieri limitrofi a Maddaloni, l’emergenza continua. C’è tanta monnezza da raccogliere. Insomma, dopo le vedove (per le quali per anni si sono caldeggiate le assunzioni) adesso è il momento degli orfani. Si tratta di questioni sindacali che rappresentano più di una curiosità. I problemi irrisolti sono altri. quando si ritornerà alla gestione ordinaria? E soprattutto come si recupererà un regime di raccolta differenziata accettabile, visto che i rifiuti (pervenienti da Maddaloni) sono respinti spesso dallo Stir? Infine, quanto ci è costato questo disservizio e chi paga? Intanto, sono arrivati i mezzi nuovi. Vedremo in che misura migliorerà la raccolta.



Redazione