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MADDALONI- Si va avanti. E’ passata al vaglio e all’approvazione della direzione generale nazionale dell’Anas la cura dei cinque chilometri di strada (la terza nella tragica classifica della pericolosità in provincia) e l’intervento di «manutenzione urgente e adeguamento infrastrutturale» della statale 265 dei Ponti della Valle. L’azione di Cittadinanza Così, fa fatto centro la mobilitazione congiunta di due sindaci, di 36 consiglieri comunali e d Attiva che ha coinvolto sindaci, consigli comunali, prefettura e ovviamente Anas non si ferma. Il fatto nuovo è che Anas ha accettato al proposta progettuale dei due comuni: dall’elenco delle criticità segnalate e delle segnalazioni proposte saranno scelti quelli interventi che Anas ritiene più confacenti, efficaci e meno complicati da realizzare. Entro dicembre ci sarà un confronto tecnico sulle soluzioni e non più solo sui problemi irrisolti come è accaduto fino ad oggi. Al vaglio la scelta tra tre rotonde: una per regolare il traffico e l’accesso in sicurezza all’Aquedotto Carolino; un’altra al servizio dei residenti e delle attività produttive di Maddaloni Superiore e un’ultima all’incrocio con via Ponte Carolino. A questa pluralità di proposte-cantierabili si aggiungono gli di adeguamento della carreggiata della tristemente nota salita della Crocella e del rettilineo tra gli archi vanvitelliani e l’abitato di Valle di Maddaloni. A questo, si aggiungono gli interventi, già pianificati dalla  Provincia e che realizzerà una rotonda europea, in località Giardinetti, come sistema di regolamentazione della confluenza tra la statale 265 e la statale Appia.

Redazione