MADDALONI- A Dove eravamo rimasti e dove siamo arrivati? Il punto sui lavori per il risanamento igienico-sanitario del mercato ortofrutticolo. Diciamo subito: l’intervento procede. Ma aggiungiamo: questo natale, inteso come periodo commerciale (cioè esteso per tutto dicembre) è andato. Perchè è in atto il rifacimento della pavimentazione ma poi bisognerà aspettare il completamento e le altre opere accessorie. calendario alla mano anche questa settimana sarà una settimana di cantieri operativi. E arriviamo al ridosso dell’ultima settimana prima del natale. Basterà? Non crediamo perchè vi sono altri interventi: tinteggiatura, riassetto dei servizi, rifacimento degli impianti, riorganizzazione dei bagni tutti da completare. Basterà? Non crediamo: perchè poi ci vorrà la certificazione dell’avvenuto ritorno alla normalità dell’avvenuto ripristino del rispetto delle norme. Basterà? Non crediamo perchè anche la storia della monnezza e delle discariche (frequentata da molti furbetti) è tutta da chiudere. Si è in attesa che la magistratura autorizzi il dissequestro propeduetico alla rimozione. E ci vorrà ancora qualche giorno.Facciamo una previsione: se tutto andrà bene si ritornerà alla normalità per Capodanno. Ma poi basterà tornare alla normalità igienico sanitaria? assolutamente no: dopo le polemiche, i proclami e le prese di posizioni (facili durante l’emergenza) urge rimettere in ordine due cose fondamentali. primo: applicare il regolamento e dividere i concessionari morosi da quelli in regola. Ci vuole coraggio, quello che gli amministratori di tutte le amministrazioni non hanno mai avuto. Secondo: servono servizi gestionali all’altezza (dagli accessi alla rimozione dei rifiuti). Questa storia del tirare a campare cioè niente servizi e niente regole mette tutti spalle al muro. Chi vuole continuare con queste regole non regole è responsabile dello sfascio. Adesso, staremo a vedere se la svolta (tanto invocata e e mai realizzata) ci sarà. Tempo al tempo. E’ un questione di settimane.