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Settimana di Natale che dal punto di vista politico-amministrativo ha regalato una grossa sorpresa.

Parliamo del consiglio comunale di Santa Maria a Vico del 23 dicembre, in particolar modo il punto riguardante il debito nei confronti di Acqua Campania, stiamo parlando di oltre 2 milioni di euro. Un debito che il comune difficilmente avrebbe potuto sostenere e che avrebbe portato di certo al dissesto. 

Vicenda ingarbugliata e complessa, che ha portato ad un contenzioso giudiziario dapprima vinto in primo grado dal comune, ma poi in Appello tutto si stravolge e il comune diviene soccombente, al momento del consiglio vi è ancora pendente il giudizio in Cassazione.

Ma ecco la sorpresa. 

Vi è un accordo tra l’ente comunale e Acqua Campania, secondo noi, vantaggioso per il comune di Santa Maria a Vico. Infatti, pendente il giudizio, il comune si impegna a versare “solo” 1 milione e poco più di euro in 15 anni! 

Ma il risultato fin qui ottimo diviene strepitoso, in quanto come è stato detto in consiglio dal sindaco e poi ribadito dal delegato al bilancio Michele Nuzzo, che il consorzio idrico andrebbe ad accollarsi questo debito per intero! Pare che il comune avanzi un cospicuo credito nei suoi confronti. 

Un bellissimo regalo di Natale per i cittadini di Santa Maria. Anche se dobbiamo dire che questa parte che coinvolge il consorzio l’abbiamo trovata un bel po’ confusa. Infatti, quando Michele Nuzzo ha illustrato nel suo intervento l’accordo con Acqua Campania non ha per nulla accennato al consorzio idrico, lo ha fatto il sindaco Pirozzi nel rispondere ad alcuni dubbi delle opposizioni e poi il delegato ha ribadito. Non capiamo il perché non è stato subito messo in chiaro questo rapporto con il consorzio, immaginiamo per fare un po’ di teatro.

Un regalo che invece secondo noi manca sotto l’albero, ma chissà forse potremmo ritrovarlo nella calza riguarda San Felice a Cancello. Infatti, nonostante lo strombazzamento giornalistico della nuova giunta sanfeliciana, ancora non si riesce a leggere nulla al riguardo all’albo pretorio e cosa ancora peggiore da quel giorno, se non andiamo errati il 19 dicembre, non si è riunita manco una volta, o forse sì, ma all’albo nulla risulta. 

La speranza quindi e che non si tratti dell’ennesima crisi. 

Ma parliamo di San Felice a Cancello, il luogo magico ove tutto è possibile e si può annegare in un bicchier d’acqua.

A Cervino invece come regalo abbiamo un inusuale consiglio comunale per il giorno 30.12 con una seconda convocazione per la vigilia di Capodanno. Ci pare davvero curiosa questa scelta anche perché si tratta di approvare un qualche regolamento non ci pare ci siano scadenze.

Ad Arienzo forse la “sorpresa” la stiamo facendo noi del Pungiglioneblog a Giuseppe Guida in particolare in quanto è al momento saldamente in testa nel nostro sondaggio per divenire Suessolano dell’anno 2020.

Dal Pungiglione auguriamo ai lettori di GiornaleNews un buon Anno.

Alfredo Ferrara