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Carissimi amici miei se non fossimo in uno dei punti piu bassi del rapporto tra media e società i pentastellati neppure esisterebbero.
Il comico Grillo continuerebbe ancora a fare il comico a pagamento, il Di Battista a farsi i selfie con tori decapitati, mentre Di Maio a fare lo stewart al San Paolo.
E invece a causa di una cattiva politica siamo costretti da un paio di anni a tenere il comico Grillo, che tiene al guinzaglio il 30% del Parlamento, il Di Battista ad ammassare elettorato su FB , mentre Di Maio ad incontrare ambasciatori.
E secondo voi la colpa di chi è? Di Grillo? Di Di Battista o di Maio? Ma siamo matti?
L’esempio pratico è che la nostra città cade a pezzi e la casa comunale ne è diventata il simbolo negativo. E la politica che cosa ci sta offrendo in questi giorni?
Uno spettacolo vergognoso dove la vera politica è lontana mille miglia, come sono lontani a loro i problemi della città, basta leggere i commenti che si susseguono su facebook.
Sono pochissimi i cittadini politici che si presentano con soluzioni per la città, leggo solo aria fritta, anche se sono convinto che sarà una campagna elettorale molto lunga, una data certa per le elezioni ancora non c’è e secondo me ci faremo prima le vacanze estive e poi andremo a votare.
Quello che vediamo in giro sono solo pseudo politici, lampadine fulminate, mancati attori, che si venderebbero l’anima e la famiglia pur di essere votati o raccogliere simpatie.
La coerenza politica in questo paese non si trova più, neppure al mercatino dell’usato.
Quei pochi politici seri, che stanno mettendo la faccia, che stanno cercando di costruire un po’ di ordine vengono accerchiati, traditi, svenduti fino ad essere costretti, forse, anche a gettare la spugna.
Ci rendiamo conto, che in questo paese, tradito e svenduto non esiste più niente, c’è la confusione più totale, la distruzione totale del buon senso?
E a proposito di buon senso, ritornando al comico Grillo, penso che oggi sia l’unica persona seria in mezzo a questa marea inquinata di ipocriti.
L’unico che sappia fare veramente politica, anche se il sottoscritto non lo condivide in pieno, ma lo ringrazia perché è riuscito a creare un popolo di giovani uniti e puliti, giovani che si sacrificano e ubbidiscono alle regole imposte della buona politica , cosa che la sinistra dove io militavo non è riuscita, anzi per un seggio si è ancora più divisa.
Per salvare questa città c’è un solo obbiettivo è il cambiamento totale, e per un cambiamento del genere bisogna davvero isolare la vecchia classe politica, non perché sia corrotta, ma perché ha esaurito le batterie e si è lasciata andare ritirandosi nelle proprie case e presentarsi solo oggi con le stesse promesse o proposte, dimenticandosi che la loro credibilità che si legge a mille miglia è scaduta, si è putrificata.
Oggi c’è bisogno di dare inizio a qualcosa di nuovo e sembrerà strano per quanto doloroso possa essere possiamo dire “ma se non cacci la volpe dal pollaio non puoi solo sperare che non mangi più le galline.
Il Movimento dei pentastellati Maddalonese non ha fatto grandi cose percorrendo la sua strada, mi spaventerebbe se la cambiasse ora, io ho fiducia che il Movimento punti ai suoi/nostri obbiettivi e non a convenienze politiche cadute dall’alto, ed essendo per natura fiducioso sono sicuro che sceglierà la strada più giusta per ottenere gli obiettivi per la rinascita di questa città .
Voglio ricordarvi che nella nostra bella città, gli uomini del partito democratico e di Forza Italia, in questi 30 anni hanno bruciato ogni risorsa , ogni aspettativa, ogni tentativo di sviluppo e di futuro. Ci siamo trovati in un paese che è peggio della giungla, dove vincono le bestie più forti e nessuno ha rispetto degli altri.
E’ incredibile che i tanti maddalonesi che si fidano ancora di queste persone, gli artefici di tutto questo disastro che sono convinti di essere ancora innocenti. Chiamate qualche migliaia di psichiatri, e ambulanze, serve il loro aiuto.
Questi politici sono solo lo specchio degli elettori, se abbiamo queste persone che vogliono governare vuol dire che c’è li meritiamo, finché il popolo voterà, per un suo preciso tornaconto non sarà mai possibile cambiare la nostra città delle banane, della corruzione, del clientelismo, dei fessi e dei dritti.
Per terminare se fossimo un popolo serio certi personaggi oggi non avrebbero il coraggio di ripresentarsi all’elettorato, ma resterebbero chiusi in casa a vergognarsi.
bocchetti