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Fiorello/De Filippi apre la seconda serata. La demoscopica premia anche Le Vibrazioni, Pelù, Elodie e i Pinguini. Tra i giovani passano alla semifinale di venerdì Fasma e il casertano Marco Sentieri. Junior Cally: un ultimo posto che sa di punizione. Elettra imbarazzante, Zarrillo ricorda Mango. Emozione per Paolo Palumbo, il rapper con la SLA. Stasera i 24 BIG che celebrano la storia di Sanremo attraverso cover e duetti. A giudicarli i voti dell’Orchestra

(servizio di Vincenzo Lombardi – foto di Carlo Capodanno) –Ormai Sanremo è solo un grande spettacolo per la televisione!” Quante volte abbiamo esclamato questa frase? Stavolta, però, è successo davvero. Anche la seconda serata di Sanremo2020 è una maratona che rischia di mettere a dura prova anche il più fedelissimo dei sostenitori del Festival. Orari assurdi (la diretta si è chiusa all’01.40) e scalette infiniti tra intermezzi, celebrazioni, ospiti, vallette d’onore, messaggi sociali ed ogni tanto anche qualche cantante in gara. Tenere questi ritmi fino a sabato notte/domenica mattina sarà dura. Anche per il secondo appuntamento, Fiorello si prende l’onere di aprire la serata con la gag di Maria De Filippi che si conclude con la telefonata in diretta della regina degli ascolti Mediaset. Il quadro delle semifinali delle Nuove Proposte si conclude con il passaggio del turno di Fasma (51% sul duo Martinelli/Lula) e il nostro Marco Sentieri (52% su Matteo Faustini), il ragazzo di Casal di Principe con il bel brano sul bullismo. Tutti in piedi nel ricordo di Fabrizio Frizzi e poi la gara spezzatino tra gli ultimi dodici BIG.

Sabrina Salerno, fascino senza tempo

Pochi sussulti: Piero Pelù si prende la platea, Elettra Lamborghini è imbarazzante ma almeno regala il suo famoso twerk, Tosca è elegantissima, i Pinguini sono una novità solo per chi non li conosce, Nigiotti fa più di un passo indietro rispetto ad un anno fa, Gabbani ha la canzoncina (ma molto ina) giusta, Levante e Rancore strappano applausi meritati, Giordana Angi e Paolo Jannacci non sfruttano il proprio potenziale imbrigliandosi negli stati di famiglia, Zarrillo, in stile Mango, come da tradizione piazza il brano che gli regalerà soddisfazioni. Junior Cally (come già annunciato) si presenta senza maschera ma con una nomea quasi totalmente compromessa. La canzone è all’acqua di rosa ma il rapper romano è stato la vittima sacrificale della vigilia. Le emozioni arrivano fuori concorso: Massimo Ranieri, con Tiziano Ferro, celebra l’immortalità di “Perdere l’Amore”, surclassando il partner. I Ricchi e Poveri trasformano l’Ariston in un palasport di Russia con la loro reunion a mezzo secolo da “La Prima cosa Bella”. Il loro è un mini concerto quasi tutto in playback, primo atto di un progetto a lunga scadenza che dovrebbe prevedere anche un album, un live e un programma televisivo. Grande emotività suscita la presenza di Paolo Palumbo il rapper/chef sardo di 22 anni malato di Sla. La canzone di Palumbo lancia un messaggio preciso: “Se esiste una speranza ci voglio provare. Per volare mi bastano gli occhi, sono la montagna che va da Maometto, pur restando disteso sul letto”. Alla fine dell’esibizione, Paolo ha esortato ad utilizzare il tempo nel migliore dei modi e a dire ‘ti voglio bene’ a tutti prima che sia troppo tardi. Su Twitter molti hanno commentano con commozione, raccogliendo il messaggio di speranza di Palumbo. Capitolo donne di Amadeus: Emma D’Aquino e Laura Chimenti hanno sicurezza e bravura da vendere, Sabrina Salerno accusa piccole scosse d’emozione, compensate da una bellezza che sembra aver fermato le lancette dell’orologio.  

Francesco Gabbani: a Sanremo è sempre un successo

A notte fonda arrivano le classifiche che almeno danno una scossa. Francesco Gabbani sorprendente primo nel voto complessivo di una demoscopica troppo legati alla tradizione, che boccia quasi tutta la nuova sonorità. Terza serata di giovedì con i 24 BIG che celebrano la storia di Sanremo attraverso cover e duetti. A giudicarli i voti dell’Orchestra. Grande attesa per Roberto Benigni. Dunque, dopo il primo giro di giostra con voto demoscopico, questo il responso

  1. FRANCESCO GABBANI
  2. LE VIBRAZIONI
  3. PIERO PELU’
  4. PINGUINI TATTICI NUCLEARI
  5. ELODIE
  6. DIODATO
  7. IRENE GRANDI
  8. TOSCA
  9. MICHELE ZARRILLO
  10. LEVANTE
  11. MARCO MASINI
  12. ALBERTO URSO
  13. GIORDANA ANGI
  14. RAPHAEL GUALAZZI
  15. ANASTASIO
  16. PAOLO JANNACCI
  17. ACHILLE LAURO
  18. ENRICO NIGIOTTI
  19. RITA PAVONE
  20. RIKI
  21. ELETTRA LAMBORGHINI
  22. RANCORE
  23. BUGO & MORGAN
  24. JUNIOR CALLY

La demoscopica premia anche Le Vibrazioni, Pelù, Elodie e i Pinguini. Tra i giovani passano alla semifinale di venerdì Fasma e il casertano Marco Sentieri. Per Junior Cally un ultimo posto che sa di punizione. Elettra imbarazzante. Stasera i 24 BIG che celebrano la storia di Sanremo attraverso cover e duetti. A giudicarli i voti dell’Orchestra

I Ricchi e Poveri di nuovo nella formazione a quattro
Vincenzo Lombardi