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Sono arrivati a Budapest i 39 giovani karateka azzurri che prenderanno parte ai Campionati Europei giovanili di Karate riservati agli Under 21, Juniores e Cadetti, dal 7 al 9 febbraio.
Si presenteranno sui tatami per cercare di mantenere lo standard degli anni passati. Con le quattordici medaglie del 2018 e le undici del 2019, gli azzurrini si sono dimostrati tra i più forti d’Europa e speriamo si possano  consolidare ancor di più.
Buona anche la presenza di atleti e tecnici campani, tutti con le carte in regola per fare bene e con la possibilità concreta di aspirare al podio. Di questi tre sono casertani, due salernitani, mentre è napoletana l’unica ragazza campana.
Ad aprire le danze per gli atleti di Terra di Lavoro il più giovane della spedizione, Cristin Villano, classe 2004, casertano di San Leucio ma in forza alla Fi. Club di Maddaloni. Cristian gareggerà nella squadra juniores maschile di kata, al fianco di Federico Arnone e Pietro Binotto, con cui ha trionfato qualche settimana fa al Gran Prix di Samobor in Croazia, salendo sul gradino più alto del podio. 
«Ho sentito Cristian due giorni fa – annuncia Luigi Fiorinelli, tecnico della Fi. Club e maestro di Villano, nonché decano del Karate casertano – sta in ottima forma. Stanno facendo davvero un ottimo lavoro in nazionale. Sabato mattina c’è la gara e l’ho sentito bene oltre che nella forma fisica, anche dal punto di vista mentale. Le premesse per andare a podio ci sono tutte; gli auguriamo, allora, il gradino più alto». 
Impegnati nel kumite, invece, degli altri due atleti casertani. Nella categoria -76 kg Under 21 salirà sul tatami l’aversano Matteo Fiore, classe 2002, in forza alla Pielle; nella + 76 kg sempre riservata agli under 21 toccherà a Rosario Zeppa, classe 2002 di Teano, atleta della Musokan 1971. 
«I ragazzi nostri conterranei impegnati ai prossimi europei giovanili – commenta Alfredo Tocco, ex atleta più volte campione europeo e attuale tecnico del settore giovanile delle Fiamme Oro Karate della Polizia di stato di Caserta – ”sicuramente ben rappresenteranno l’Italia in questa competizione così prestigiosa. Non si fanno mai previsioni, ma ho avuto modo di vedere Matteo Fiore in allenamento qualche giorno fa, ricordiamo figlio d’arte, e l’ho visto davvero pronto e determinato a portare a casa una medaglia pesante. Un grande in bocca a lupo a tutta la delegazione». 
Sempre nel kumite saranno impegnati i due atleti salernitani in gara, entrambi  in forza allo Shirai Club di San Valentino Torio, guidato dal maestro Antonio Califano, che sarà tra i tecnici federali a seguito della nazionale: Christian Sabatino, sarnese classe 2004, nella categoria cadetti – 57 kg, e Daniele De Vivo, classe 2003, tra i juniores della cateogria – 68 kg. Tra i cadetti femminili, invece, salirà sul tatami l’unica napoletana della spedizione, Sabrina Lourdes Solimeno, classe 2004 in forza alla Ever Green, nella + 54 kg. 

Nella giornata di venerdì ci saranno le eliminatorie e le finali di Kata individuale di tutte e tre le classi e i pesi di Kumite della classe cadetti. Sabato è il turno degli Juniores con le squadre di Kata e con i pesi di Kumite. Infine domenica, chiudono l’Europeo i pesi di Kumite Under 21.

Ai Campionati Europei, come detto, saranno di scena entrambe le specialià del karate: il kumite, ovvero il più noto combattimento, e i kata, ovvero l’insieme codificato di tecniche di pugno, parate, calci in sequenza definita. Kata significa letteralmente forma, modello. Si tratta di un combattimento reale con avversari immaginari, in cui si esprimono forza, attenzione, concentrazione e velocità. Rappresenta l’essenza stessa dell’Arte Marziale, racchiudendo in sé lo spirito, la tattica e le tecniche fondamentali del combattimento. 

Redazione On Line