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servizio di Luigi Ottobre

Brutto stop per gli azzurri che tornano a perdere al dopo le due vittorie su Juventus e Sampdoria; per i salentini una vittoria preziosa in chiave salvezza. Forti dubbi per un rigore non concesso al Napoli sull’1-2

Cade il Napoli al San Paolo: il Lecce passa 2-3 e infligge ai padroni di casa la nona sconfitta di questo campionato. Primi 30 minuti di fuoco della squadra di Gattuso: azzurri mai domi, intensi e aggressivi, cosa che porta i partenopei ad aver due buonissime occasioni nei primi 15 minuti. I colpi di testa di Milik prima e Zielinski poi da ottima posizione non vanno a segno. Il Napoli ha la possibilità di colpire il Lecce – costretto nella sua metà campo – in un paio di occasioni ma si mostra impreciso nell’ultimo passaggio nei pressi dell’aria di rigore avversaria. All’improvviso il lampo degli ospiti: il tiro di Falco viene deviato male da Ospina e Lapadula insacca il tap in vincente (30′). Il Napoli prova subito a rispondere ma è anche sfortunato: il tiro di Insigne si stampa sull’ennesimo palo della stagione. Il primo tempo si conclude con i partenopei incredibilmente in svantaggio.

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Napoli-Lecce, Lapudala al 45′: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro di loro. Approccio importante, mancano ancora 45 minuti e non dobbiamo perdere la concentrazione. L’atteggiamento è alla base, dobbiamo continuare con questo spirito anche nella ripresa”

Il secondo tempo si apre con Gattuso che getta subito Mertens nella mischia al posto di Lobotka. Ci pensa Arek Milik proprio su assist del belga a portare subito il match in parità dopo una splendida ripartenza degli azzurri. Per il polacco è il nono gol in campionato, il 12esimo in stagione. Partita che si infiamma: Lecce sempre pericoloso quando riesce ad avanzare e Lapadula e Falco hanno la chance per far male; Insigne a tu per tu con Vigorito spreca l’occasione per il 2-1. Alla fine è la squadra di Liverani a portarsi di nuovo in vantaggio ancora con Lapadula. Molto meglio i salentini nel secondo tempo che hanno in mano il pallino del gioco; i partenopei invece appaiono meno compatti e sicuri del primo tempo. Ci vuole un ottimo intervento di Ospina per evitare la terza rete dei giallorossi. Ma nulla può all’83simo sulla perla di Mancosu su calcio di punizione: 1-3. Prima della terza rete però c’è un episodio dubbio in area di rigore leccese: fallo di Donati su Milik, l’arbitro ammonisce il polacco per simulazione e non ricorre al VAR nonostante il vistoso contatto. Nel finale Callejon accorcia le distanze (89′) ma non c’è più tempo. L’Europa resta a meno 4, con il sesto posto occupato dall’Hellas Verona.

IL TABELLINO

Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (1′ st Mertens), Demme, Zielinski; Politano (61′ Callejon), Milik, Insigne (76′ Lozano)
A disposizione: Meret, Karnezis, Allan, Fabiàn Ruiz, Llorente, Luperto, Hysaj, Manolas All. Gattuso

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati; Barak, Deiola (90′ Paz), Majer (68′ Petriccione); Saponara; Falco (74′ Mancosu), Lapadula
A disposizione: Sava, Chironi, Vera, Shakhov, Monterisi, Calderoni, Rimoli, Maselli, Dell’Orco All. Liverani

Arbitro: Giua di Olbia (VAR Abisso, AVAR Del Giovane)
Reti: 29′ Lapadula (L), 48′ Milik (N), 61′ Lapadula (L), 82′ Mancosu (L), 89′ Callejon (N)
Ammoniti: Koulibaly, Zielinski, Milik, Mario Rui, Demme (N), Rispoli, Vigorito, Petriccione (L)
Note: 35 mila spettatori circa di cui 400 ospiti
Angoli: 10-4
Recupero: 5′ st