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di Luigi Ottobre

Brescia-Napoli (domani ore 20.45): seconda trasferta consecutiva per i partenopei che sono in cerca del secondo successo consecutivo per inseguire un posto nella prossima competizione europea. Con la speranza che gli azzurri non si lasciano distrarre dalla sfida del San Paolo contro il Barcellona. Gattuso in conferenza: “La priorità è il Brescia, scenderà in campo la squadra migliore. Poi penseremo a martedì”

BresciaNapoli, primo anticipo della 25ª giornata di Serie A. Gli azzurri, vittoriosi nella trasferta di Cagliari, hanno l’occasione – vincendo al Rigamonti – di conquistare seppure in modo temporaneo il sesto posto che consente l’accesso all’Europa League, traguardo insperato fino a qualche domenica fa. Ma l’attenzione non può non essere per la super sfida di martedì 25, l’ottavo d’andata di Champions League contro il Barcellona di Leo Messi. “La priorità è la partita di domani, scenderà in campo la squadra migliore. Poi penseremo a martedì”.

“Non pensiamo al Barcellona, abbiamo solo il Brescia in testa”

Gattuso mette subito le cose in chiaro: “Non dimentichiamoci che con le cosiddette piccole abbiamo perso 20 punti. Sarà la stessa partita di Cagliari. Ci sarà da battagliare, il Brescia ci vorrà mettere in difficoltà. Non posso pensare al Barça. Voi scrivete che i catalani sono in difficoltà, se lo sono loro… Quando giocavo riuscivo a non pensare a due gare ravvicinate, pensavo a giocare e mi preoccupava solo che la diretta concorrente (la Juventus, ndr) giocava prima e noi non riuscivamo a sbloccare il risultato. Meglio Europa League o quarti di Champions? Europa League tutta la vita“.

“Con Allan tutto chiarito, nessun rancore”

“La condizione della squadra è molto buona, abbiamo lavorato bene. Con Allan tutto ok, avevo detto che non avrei portato rancore. Abbiamo parlato, i compagni lo hanno aiutato, lui si è fatto aiutare e si è comportato da professionista. Milik sta meglio, ha fatto quello che doveva fare. Anche Ghoulam sta dando continuità al lavoro, gli manca ancora qualcosa ma è importante il suo lavoro fatto senza interruzioni. Koulibaly? Meglio recuperarlo pienamente che farlo giocare e rischiare una ricaduta. Dipende anche dalle sue sensazioni oltre a cosa evidenziano gli esami strumentali.

Elmas? Non l’ho inventato io attaccante esterno, gioca già così in Nazionale. A lui piace giocare così e secondo me può diventare una grande mezz’ala. Politano? Se gioca al posto di Callejon deve migliorare nel dare una mano in fase difensiva. Dualismo Ospina-Meret? Non mi interessa, faccio scelte e lo faccio senza antipatie o simpatie. Devo mettere i giocatori al posto giusto e schierare chi mi dà certezze”.

“Le multe? Io penso a lavorare”

“È successo mesi fa, noi dobbiamo pensare alle partite, al nostro lavoro, a essere professionisti. Poi vedremo cosa succede. Numeri migliori in trasferta? Io preferisco sempre giocare in casa, anche se abbiamo fatto meglio fuori. È necessario annusare il pericolo e spesso in casa non lo abbiamo fatto. Giocavamo in campo aperto lasciando ampi spazi. Questo è stato un problema.

Domani sarà una partita contro una squadra che non so che modulo adotterà, ma lascia sempre 2-3 giocatori in attacco. Non dobbiamo essere presuntuosi, i giocatori d’attacco possono crearci difficoltà. Non sarà un match facile, ci vuole tanta attenzione. Finora non ho sentito dai miei ragazzi parlare del Barcellona, ci penseremo da sabato. In questi giorni abbiamo pensato solo al Brescia, se pensiamo a Messi non possiamo essere motivati contro la squadra di Lopez. Credo che abbiamo preparato bene la partita”.

Luigi Ottobre