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Mostra di  SALVATORE RAVO
Titolo: “  MEMORIA DEL DIVENIRE”-  Presentazione e cura di Angelo Pagliaro
Inaugurazione :  Sabato 18 marzo 2017 ore 18.30
Studio d’Arte “IL CASTELLO”,  Corso I° Ottobre, 54- 81024 Maddaloni (CE) Italy
Orario al Pubblico 10.00/13.00- 17.00/20.00
Fuori orario su prenotazione telefonica 3392165735/ 3382056387
Ingresso: gratuito
Mail roberto.ilcastello@libero.it
Durata dal 19 /03/17 al 10/04/17
 
Proseguono gli appuntamenti  presso il centro d’arte Studio “ Il Castello” che  ha il piacere di presentare la  mostra personale di SALVATORE RAVO dal titolo “MEMORIA DEL DIVENIRE”.
In questa raffinata mostra sono esposti una quindicina di dipinti  che raccontano il  percorso artistico intrapreso negli ultimi anni.
L’artista nato a Napoli, può essere definito un cittadino del mondo, anche perché grazie alla vincita di borse di studio ha soggiornato a lungo in India, in Spagna, a Cuba, a Londra e in Scozia. La sua arte è il frutto di una continua sperimentazione capace di infondere suggestioni, in grado di inventare sempre nuove soluzioni formali e cromatiche.
Per una prima e fondamentale introduzione alla pittura di Salvatore Ravo occorre procedere esaminando la coerenza e la forza espressiva della sua personale sintesi morfologica, vale a dire il modo in con  cui il colore si pone in relazione alla struttura disegnativa.
L’arte contemporanea non ha del tutto abolito la figurazione, ma con essa ha stretto in certo senso un patto : essa non deve più essere semplice mimesis della realtà, ma piuttosto la deve intrepretare.  Questa coerenza, lo si comprende chiaramente, non è solo il di-segno di una pittura che si sviluppa limpidamente nella sua tensione stilistica, ma rivela l’animo interiore di Salvatore Ravo, la sua natura contemplativa…Osservando attentamente i suoi dipinti sembra di poter cogliervi una visione romantica, carica di suggestive evocazioni, con la sottile trama delle superfici cromatiche che  richiamano un equilibrio formale che nasce all’interno del proprio animo e poi per processi psicologici non sempre del tutto prevedibili diventa linguaggio d’arte.
L’artista, in seguito ha via  via approfondito il suo linguaggio pittorico elevandolo ad un notevole valore di sintesi e raffinatezza.  Come scrive il critico d’arte Aniello Montano:
Se è vero che l’artista opera secondo un movimento che va dall’interno all’esterno, nel senso che traduce in manufatto artistico oggettivamente raggrumato in linee e colori il proprio mondo interiore;
E se è vero che il critico deve operare in senso completamente inverso, tentando di recuperare quel mondo interiore partendo proprio dall’oggettivazione del manufatto e, quindi, procedendo dall’ esterno all’ interno; dobbiamo tentare di comprendere cos’è che ha spinto Ravo a racchiudere la sua iconografia pittorica nel limitato e definito spazio…
 
Per lui l’arte del passato  non è un museo di forme e di stili intercambiabili ma una realtà concreta del tempo che spetta poi alla sensibilità di ognuno comprendere e valutare nella sua effettiva portata. La pittura di Salvatore Ravo sa incidere con efficacia tensione sul rapporto tra  forma e colore i due elementi diventano una “preziosa stimolante testimonianza d’impegno creativo”.

Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato a vario titolo con l’augurio  che il Centro d’Arte Il Castello rimanga uno spazio in una città aperta alla modernità, con tutti i suoi progetti. Sono convinto che questa mostra di Salvatore Ravo  possa da tutti essere apprezzata per il godimento estetico, ricco di tradizioni artistiche … viaggio nel cuore dell’arte Italiana.

Maddaloni 15-03-17                                            Il Presidente del centro d’arte il ”Castello”

                                                                                           Angelo Pagliaro

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